Don Michael Lezuo da settembre trasferito a Vipiteno 

Festa per il 28enne di Predonico al duomo di San Paolo Il sindaco: «Lo abbiamo visto crescere, siamo orgogliosi» 


di Massimiliano Bona


APPIANO. Appiano ha un sacerdote giovane, motivato e che soprattutto conoscono quasi tutti i parrocchiani, che l’hanno visto crescere. Stiamo parlando di don Michael Lezuo che ha celebrato - nell’ambito di una grande festa - la sua prima messa a San Paolo, nel duomo di campagna. Adesso, dopo l’ordinazione di giugno, si sta godendo le meritate vacanze ma da settembre ripartirà da Vipiteno.

Nel frattempo il primo a dirgli grazie è il sindaco Wilfried Trettl. «Abbiamo appena celebrato una festa particolare e per questo molto bella: la prima Messa del nostro concittadino Michael Lezuo, a cui hanno partecipato tre comunità parrocchiali. Michael, classe 1990, è infatti cresciuto e risiede a San Michele, ma è legato fin da piccolo a Predonico, dove trascorreva le vacanze estive alla Mesnerhaus di proprietà della famiglia di sua madre. Ha celebrato la sua prima Messa nel Duomo di San Paolo, di cui faceva parte la parrocchia di Predonico fino al 1986. Molte associazioni, organizzazioni e privati hanno collaborato alla lunga e impegnativa preparazione dei festeggiamenti». Gli abitanti di Predonico hanno preparato un rinfresco al giovane sacerdote e il giorno dopo si è svolta la prima Messa nel «Duomo di campagna» in una cornice di festa e con un’ampia partecipazione del clero altoatesino e della cittadinanza. «I fedeli - sottolinea Trettl - hanno espresso la loro stima nei confronti del sacerdote con le decorazioni floreali, la chiesa ornata a festa, la cornice musicale, le preghiere, le poesie, i discorsi, i regali, gli auguri, le benedizioni e il successivo rinfresco. A nome dell’amministrazione comunale desidero ringraziare vivamente quanti hanno collaborato alla cerimonia di benvenuto». Una menzione particolare per i presidenti dei consigli pastorali parrocchiali di San Paolo, Lotte Kager Eisenstecken, di Predonico, Hansjörg Kreiter e di San Michele, Monika Oberhuber Gruber, per il coordinamento dei lavori di preparazione. «Al neo-sacerdote auguro ogni bene per questo incarico di responsabilità, gioia e coraggio».

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