CALDARO. Conto salato per l’amministrazione comunale di Caldaro che aveva programmato da tempo il risanamento del pontile al lago. L’intervento, pianificato nel 2019, prevedeva una spesa complessiva di 183.695,92 Euro, piú Iva, ma nell’ultima seduta di giunta si è resa necessaria l’approvazione del primo progetto suppletivo e di variante che comporta anche una spesa aggiuntiva di poco più di ventimila euro . Il che significa, in soldoni, sfondare il tetto dei 200 mila euro.

Pontile più alto per la fluttuazione dell’acqua e muro aggiuntivo.

Ma vediamo quali sono le cause dei problemi sorti in corso d’opera. «A causa della fluttuazione del livello dell'acqua, la quota dell'intero pontile ha dovuto essere aumentata. Inoltre, è stato necessario aggiungere altri gradini alle scale di accesso e il pontile deve essere ampliato verso il prato. A causa dell'aumento del livello dell'acqua, una parte del prato sotto il pontile deve essere messa in sicurezza con un muro per evitare il parziale insabbiamento del prato dove i bagnanti sono soliti prendere il sole. Inoltre, è necessario eseguire urgentemente lavori di manutenzione straordinaria sul muro della terrazza sul lato del lago».

Via libera alla perizia dell’ingegner Ambach.

Il direttore lavori, l’ingegner Helmuth Ambach dello studio tecnico Ambach Project, ha presentato la prima perizia suppletiva e di variante che prevede sovraccosti di 22.031,90 Euro, più il 10% d’Iva. Il progetto suppletivo e di variante è composto da relazione tecnica, stima dei costi e primo verbale di concordamento nuovi prezzi. «I sovraccosti - sottolinea la giunta guidata da Gertrud Benin - superano l’importo di aggiudicazione dell’11,71%». Per il Comune si tratta di modifiche non prevedibili. Sono sorte «circostanze che un’amministrazione diligente non poteva prevedere».