Ripulito il percorso dietro la Parrocchiale 

Magré: si sono attivati il sacrestano Toni Baldo, Paolo Lunelli e un dipendente comunale



MAGRÈ. Se lungo il rio Favogna, soprattutto nel tratto che porta all’area del percorso Kneipp dal ponte sulla strada provinciale del vino, c’è assoluto bisogno di una ripulita, proprio in questi giorni, il sacrestano di Magré Toni Baldo, aiutato dal nipote e con il supporto di Paolo Lunelli, dipendente del Comune, ha abbellito il percorso dietro la chiesa parrocchiale.

Poco più di un sentiero, ma che ultimamente era invaso da erbacce infestanti.

È un percorso che costeggia il muro di cinta del parco Angerle, presso l’ingresso alla sagrestia, e che è frequentato per lo più dagli abitanti della zona di via Parco per recarsi in chiesa ed assistere alle funzioni religiose.

I tre volontari hanno zappettato e rastrellato a dovere il sentiero. E in precedenza si erano rivolti anche alla cappella della Madonna di Lourdes, a qualche metro di distanza dall’ingresso della chiesa. Anche qui avevano ripulito i muri esterni da piante rampicanti e ridotti i cespugli che lambivano la cappella, sempre più visitata da devoti della Madre di Cristo. Un’azione, quella voluta dal sacrestano, che è stata apprezzata da tutta la comunità.(b.t.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

Podcast

Il Trentino nella Grande Guerra: una lettera di Cesare Battisti a Benito Mussolini

Da Milano, Cesare Battisti scrive al collega giornalista Benito Mussolini, conosciuto ai tempi del soggiorno trentino di quest’ultimo. Battisti difende la causa di Trento irredenta e difende le ragioni di un conflitto italo-austriaco; ricorda al futuro duce la mobilitazione di tanti trentini mandati al fronte da Vienna. I contadini trentini, scrive, non seguono più i capoccia clericali, quelli sì austriacanti.

Attualità