A Merano spuntano i parcheggiatori abusivi
In due chiedevano 5 euro ai turisti per lasciare l'auto in piazzale Prader dove invece la sosta è gratuita
MERANO. In tempi di crisi nasce anche in città una professione da sempre posta ai limiti della legalità, anzi ben oltre. Invece di fare l'elemosina in centro città, una coppia di persone che di punto in bianco si sono "impadronite" di piazzale Prader, trasformandolo in un parcheggio privato di loro proprietà. Ai turisti che cercavano di parcheggiare il proprio automezzo nella vasta area di sosta di fronte all'ingresso secondario della stazione ferroviaria, i due parcheggiatori abusivi chiedevano di pagare un obolo di cinque o anche di dieci euro a seconda delle ore di sosta annunciate dagli ignari turisti.
La pratica però non è passata inosservara ai vigili urbani. Uno dei turisti avvicinati dagli abusivi, visto che in passato aveva già parcheggiato al Prader senza dover pagare nulla, ha pensato bene di telefonare al comando della polizia municipale, segnalando la "novità". Immediato l'intervento di una pattuglia di vigili urbani, che però non è riuscita a individuate i parcheggiatori abusivi, che nel frattempo si erano dileguati.
"Il piazzale Prader – ha precisato il comandante dei vigili urbani Fabrizio Piras, commentando l'accaduto – è e resta un'area di sosta pubblica e soprattutto gratuita. Invito pertanto i cittadini e i turisti a non dare soldi a sedicenti parcheggiatori e a segnalare immediatamente eventuali abusi alla nostra centrale operativa".
Il piazzale Prader è praticamente l'unica grande area di parcheggio gratuita della città, impiegata nelle giornate del martedì e del venerdì per ospitare la bancarelle del mercato settimanale. Il piazzale viene utilizzato anche dai pendolari che utilizzano il treno verso Malles e verso Bolzano per recarsi quotidianamente al lavoro. Più volte in passato l'area del Prader è stata oggetto dell'interessamento della politica, sia per costruirci sopra un mercato al coperto, sia per usare il sottosuolo per allargare il numero delle auto che possono essere parcheggiate a fianco di quello che è destinato diventare il centro mobilità di Merano. (rog)