A sei anni dal sisma pronta la festa con 300mila “veci”

Sono passati sei anni dal sisma de L’Aquila e questa Adunata che porterà circa 300mila persone in Abruzzo è un simbolo. Della vita che può ripartire con rinnovato entusiasmo dopo qualsiasi terremoto,...



Sono passati sei anni dal sisma de L’Aquila e questa Adunata che porterà circa 300mila persone in Abruzzo è un simbolo. Della vita che può ripartire con rinnovato entusiasmo dopo qualsiasi terremoto, a patto di metterci l’emozione giusta. Si tratta delle stesse penne nere che arrivarono in città ad aiutare le vittime del dramma. Da oggi festeggeranno. Le scuole della città rimarranno chiuse, così come i cantieri, mentre l’ospedale raddoppierà i suoi servizi. Si tratta dell’edizione numero 88 e i bolzanini sanno bene di cosa si tratta e di quale ventata di entusiasmo possa significare. A sfilare, nella giornata di domenica, saranno in 70mila. Lo schieramento sarà aperto dal tricolore del Nono reggimento alpini, scortato dai reparti in armi. Ad accompagnarli la fanfara della brigata Taurinense. La sfilata unisce due caserme-simbolo dell’Aquila: la “Rossi” e la “Pasquali-Campomizzi” dove si sono addestrati centinaia di soldati ai tempi della leva obbligatoria. Il tragitto sarà di circa sei chilometri. (a.c.)













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