Brunico. Con una terza amica, che se l’è cavata solo con un malessere, erano in un “après ski” di Riscone

A tredici anni, ubriache all'ospedale

L'allarme nel fine settimana con due giovanissime quasi in coma etilico


Aldo De Pellegrin


BRUNICO. Dall'après ski Gigger Bar di Riscone direttamente al pronto soccorso dell'ospedale di Brunico, e da lì al reparto di medicina per la lavanda gastrica che in qualche modo le ha liberate dal troppo alcol ingerito.

La brutta avventura, difficile dire quanto veramente cercata dalle giovani e quanto invece generata da comportamenti divenuti purtroppo dei caratteri distintivi del divertimento giovanile, è capitata sabato sera a due tredicenni di Brunico. Giovanissime, e finite come detto all'ospedale sull'orlo del coma etilico mentre una terza, loro amica, se l'è cavata solo con un forte malessere, dopo una serata trascorsa nell'aprè ski di Riscone che da anni è divenuto il ritrovo dei giovanissimi che nel fine settimana vi giungono non solo da Brunico ma da tutta la valle.

Verosimilmente le ragazzine, che diversamente non sarebbero riuscite a entrare nel locale che dalle ore 20 richiede l'esibizione della carta d'identità per l'ingresso, si sono intrufolate all'interno ben prima dell'entrata in servizio della security, alle 20 appunto, rimanendo poi al suo interno, sfruttando con abilità il fatto che il bar non viene sempre "svuotato" prima di trasformarsi in disco bar serale.

Già all'interno quindi, quando si è scatenata la bolgia, le tre ragazzine che probabilmente dimostrano anche qualche anno di più della loro età effettiva, non hanno avuto difficoltà a procurarsi da bere e a farsi trascinare dall'atmosfera, salvo poi, nemmeno tre ore dopo, pagar cari gli eccessi del loro ardire, tanto che il personale di servizio è stato costretto a chiedere l'intervento della Croce bianca per portare soccorso alle tre giovani, ormai prive di controllo.

In quelle condizioni, cadendo nelle mani di qualche malintenzionato - le cronache ne sono piene - tutto sarebbe potuto succedere, ma per fortuna delle ragazze il pronto intervento dei sanitari della Croce bianca, che hanno anche subito avvertito i genitori delle ragazze, ha fatto in modo che la loro serata finisse "solo" in un letto d'ospedale, da dove sono state dimesse domenica pomeriggio. La vicenda, certo non infrequente nei fine settimana brunicensi, rilancia il problema dell'alcol ai minori e di una gioventù sempre più a rischio.

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