La concessione 

A22, accordo con Toninelli ormai vicino Ieri lettera

Bolzano. L’ennesimo ultimatum di Toninelli sulla A22 scadeva ieri e sulla trattativa per la concessione si è aperto il sereno. «Dovremo esserci», raccontavano nel tardo pomeriggio il presidente Arno...



Bolzano. L’ennesimo ultimatum di Toninelli sulla A22 scadeva ieri e sulla trattativa per la concessione si è aperto il sereno. «Dovremo esserci», raccontavano nel tardo pomeriggio il presidente Arno Kompatscher e il direttore generale della Provincia Alexander Steiner. Kompatscher ha dialogato con il ministero per tutta la giornata, fino a quando è stato definito un testo dell’accordo che dovrebbe convincere tutti e che è partito per Roma. Se tutto andrà bene, il testo potrà essere portato al Cipe il 14 maggio. Poi i passaggi in Corte dei Conti e alla Autorità dei trasporti. L’affidamento potrebbe arrivare nell’autunno. Tra gli ultimi scogli, la data per la liquidazione dei soci privati: Toninelli aveva imposto la fine dell’anno per avere una società interamente pubblica cui affidare la gestione. In questo modo i privati avrebbero ricevuto un potere contrattuale troppo alto. La versione definita ieri: se in dodici mesi non si arriverà alla liquidazione dei privati, si procederà con il piano B della newco, la nuova società. Sui progetti per le intermodalità a Trento e a sud, resta valida la controproposta dei soci: se non sarà possibile adottare il pedaggio ambientale, alcune delle opere verranno finanziate con i fondi della società.













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