Accelerata sul Virgolo, nasce un parco da 6 ettari 

Vertice in Municipio tra sindaco e assessore all’Urbanistica: è stato definito  il piano per il passaggio al Comune dei terreni e la riqualificazione dell’area



BOLZANO. Il Virgolo ha iniziato ieri il suo percorso. Che è questo: la transizione dall'essere terreno privato a nuovo patrimonio pubblico. Di prima mattina, nell'ufficio di Christoph Baur, è arrivato il sindaco. E con il suo vice, anche assessore all'urbanistica, Renzo Caramaschi ha condiviso la definizione dell'agenda per trasformare una collina degradata in un luogo simbolo di riqualificazione urbana sostenibile.

I due hanno aperto il plannig ancora non definito progettualmente ma che contiene lo schema di avanzamento di una delle espansioni urbane più attese degli ultimi decenni: e cioè Bolzano che finalmente sale sui suoi contrafforti per farne parte di sé e del suo verde cittadino.

Sono mesi che al primo piano del municipio si stava lavorando alle premesse di questo step iniziale, tracciando le possibili cornici finanziarie e contrattuali della questione. Ma questo evidentemente era il momento per iniziare ad affrontare le compatibilità urbanistiche e, dunque, pienamente "politiche" del progetto.

Il programma-dossier che Baur e il sindaco hanno condiviso contiene, in sintesi, questi punti: 1) la cessione dei terreni sul Virgolo (circa 6 ettari) dovrà avvenire senza costi per il Comune ma con una partita di giro che riguarderà anche la eventuale gestione delle infrastrutture rigenerate da parte dell'attuale proprietà; 2) la riqualificazione del terreno in collina verrà gestito dal Comune in prima persona (probabilmente sotto la supervisione dell'assessora Lorenzini a garanzia della sostenibilità ambientale dell'intervento); 3) nessun aumento della cubatura, operazioni solo sugli immobili già esistenti; 4) la nuova funivia e le stazioni a valle e a monte saranno a carico della committenza privata (Benko) ma è messo in conto una copertura molto estesa da parte della Provincia che considera la funivia del Virgolo «opera infrastrutturale strategica» alla pari di quella di San Genesio già avviata; 5) il Virgolo in mano pubblica prevede infine la sua trasformazione in spazio verde ma finalizzato, per quanto riguarda la sua cubatura in essere, a ospitare o uno studentato Lub o alloggi per sportivi oppure ancora infrastrutture sociali per giovani e anziani legate al tempo libero. Non si escludono, ad esempio, campi sportivi (rugby?). Questo il contenuto, ovviamente parziale, del dossier Virgolo.

Ma a questo accordo di sintesi tra sindaco e vice si dovranno aggiungere ora due passaggi, già individuati.

Il primo è progettuale: l'incontro di ieri tra Caramaschi e Baur è stato semplicemente operativo, per concordare le procedure e i contenuti di massima. Tuttavia, per entrare nei particolari delle proposte di intervento occorrerà attendere la presentazione dell'idea definitiva intorno a funivia e cornici finanziarie che è fissata per marzo. Per quel giorno sarà a Bolzano lo studio di architettura che, con la Signa, la società di René Benko che ha comprato i terreni sul Virgolo dai precedenti proprietari della cordata bolzanina, ha elaborato la proposta progettuale. Il secondo passaggio è naturalmente politico: una volta chiariti i contorni precisi della proposta privata e verificata la rispondenza con la cornice amministrativa e urbanistica disegnata ieri da Caramaschi e Baur, il dossier andrà nelle mani dei consiglieri comunali e delle commissioni municipali dell'edilizia e dell'urbanistica per aprire il dibattito sul tema. Ci saranno passaggi tecnici e anche un confronto plenario in consiglio comunale. In ogni caso, la giornata di ieri segna un punto di non ritorno rispetto ad uno scenario urbano atteso da decenni, fin da quando venne scartato il primo progetto Thun di riqualificazione della collina. La quale, nel frattempo, ha trascorso mesi e mesi se non anni e anni lottando con un degrado che pareva non potesse avere mai fine. È anche per questa ragione che il Comune ha impresso quest'ultima accelerazione. (p.ca)

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