BOLZANO. Buone notizie per i dipendenti delle aziende industriali altoatesine: ieri è stato siglato l’accordo quadro sulla produttività. Questo significa che straordinari, lavoro domenicale, festivo o a turni, saranno tassati al 10%: in sostanza, ai lavoratori resteranno più soldi in busta paga.
Il tavolo tra Assoimprenditori e sindacati inizia a dare i primi frutti concreti. Ieri è stato siglato l’accordo quadro che garantisce l’accesso all’imposta sostitutiva del 10% sulle componenti accessorie della retribuzione.
Tradotto, questo significa che sulle voci della busta paga legate ad incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione efficienza organizzativa - si tratta in particolare del trattamento economico per lavoro supplementare, straordinario, in turni, notturno, festivo e domenicale - si applica l’aliquota di imposta del 10% e non quella personale. «A titolo esemplificativo - spiega Michele Buonerba della Cisl - un operaio delle Acciaierie pagherà solo il 10% di tasse sulla retribuzione che gli spetta per il lavoro festivo invece di un’aliquota minima pari al 23%». Soddisfatto anche il segretario provinciale della Cgil Lorenzo Sola: «Le nuove direttive dell’Agenzia delle Entrate prevedono che per applicare l’imposta sostitutiva decisa a livello nazionale sia siglata un’intesa territoriale. Essere riusciti a chiudere l’accordo subito è stato particolarmente importante per venire incontro alle difficoltà dei lavoratori».
A CHI SI APPLICA. Ad oggi l’accordo riguarda soltanto le circa 550 imprese che aderiscono ad Assoimprenditori e, quindi, in particolare ai dipendenti delle aziende del settore industriale. Le imprese applicheranno le agevolazioni fiscali a tutti i loro dipendenti, anche se occupati presso sedi o stabilimenti situati al di fuori della provincia di Bolzano. E i dipendenti degli altri settori economici? Lunedì è in programma un incontro tra i sindacati e le associazioni di categoria di commercio, artigianato, turismo e cooperative per siglare un’intesa analoga: se andrà a buon fine, la minor tassazione su straordinari e lavoro festivo sarà estesa anche a tutti gli altri lavoratori altoatesini.
Per quanto riguarda i dipendenti delle aziende iscritte ad Assoimprenditori, l’imposta sostitutiva scatta da subito (10 marzo, giorno della sigla dell’accordo) e vale per tutto il restante periodo di imposta 2011.
PACE SOCIALE. Per il presidente di Assoimprenditori Stefan Pan «l’accordo è la dimostrazione di un rinnovato clima positivo tra imprese e sindacati». Il vicepresidente Vinicio Biasi, delegato alle relazioni sindacali, sottolinea invece l’importanza dell’accordo per i lavoratori: «Per i nostri occupati la riduzione del carico fiscale è una bella boccata d’ossigeno. Anche per questo abbiamo accelerato i tempi chiudendo l’accordo subito. Ogni giorno perso sarebbe andato a svantaggio dei nostri dipendenti, mentre per le imprese non ci sarebbe stato alcun ritorno».
LOTTA ALL’EVASIONE. In tema di fisco, l’incontro tra Assoimprenditori e sindacati ha portato ad un ulteriore punto di convergenza: «Siamo tutti d’accordo nel combattere l’evasione fiscale», afferma Toni Serafini, segretario provinciale della Uil. «Per Assoimprenditori - afferma il direttore dell’associazione degli industriali Josef Negri - la lotta all’evasione fiscale è un obiettivo primario ed un compito di notevole importanza. Da questo però non deve assolutamente emergere un ulteriore appesantimento burocratico per le imprese».

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