BRESSANIONE. L'Acquarena, l'impianto balneare con sauna di Bressanone, viene sempre più fortemente associata ad una struttura per famiglie.

La conferma arriva dal sondaggio di gradimento effettuato dall'Asm (Municipalizzata) su un campione di 800 persone: il 43 per cento degli intervistati ha dichiarato di associare l'Acquarena ad una piscina per famiglie, il 55 per cento di aver frequentato la struttura nel corso del 2014 (nel 2013 era il 52 per cento), e la soddisfazione complessiva ha toccato il punteggio di 8,4 su una scala da 5 a 10, mentre nel 2013 il voto era pari a 8.

Soddisfatto, dunque, per il risultato, il direttore generale dell'Asm, Wolfgang Plank, il quale tiene a sottolineare che l'obiettivo di creare un'associazione Acquarena-piscina per famiglie è stato centrato e che la soddisfazione dei visitatori, pari all'8,4 per cento, deve essere uno stimolo a migliorare sempre e a puntare alla qualità delle offerte.

«Il nostro obiettivo è sempre stato quello di creare nelle persone l'idea di Acquarena come struttura per famiglie e devo dire che stiamo sulla buona strada. - spiega il direttore Plank - Il 43 per cento degli intervistati, infatti, la definisce struttura per famiglie, il 22 per cento associa l'Acquarena alle piscine, il 14 per cento ad un impianto sportivo, l'11 per cento alle saune, il 5 per cento al wellness e solo pochissimi alla salute e al relax, al ristorante e alla vasca salina». Indicazioni positive, dunque, anche raffrontandole ai numeri del passato. Il grado di soddisfazione è aumentato rispetto al 2013.

«Nel 2014 la soddisfazione dei frequentatori ha toccato quota 8,4 su una scala da 5 a 10, aumentando rispetto al 2013 quando il voto era 8. - continua Plank - Quindi, la nostra valutazione complessiva è positiva, visto che il gradimento è aumentato notevolmente rispetto all'anno precedente». «Positivo anche il dato relativo alla frequentazione: rispetto al 2013, con il 52 per cento, è salito al 55 per cento e quindi non possiamo che essere soddisfatti», prosegue Plank.

I voti più bassi si riferiscono al rapporto qualità-prezzo. «Il voto rispetto al rapporto qualità-prezzo per le piscine è 7,4 su 10. - evidenzia il direttore Plank - Un voto salito leggermente rispetto al 2013, quando era 7,3, ma giustificato dal fatto che gli intervistati desidererebbero prezzi migliori, quindi più bassi».

Stessa situazione per il rapporto qualità-prezzo per la sauna: il voto è sempre pari a 7,4 su 10 e «la richiesta è sempre la stessa, quindi prezzi migliori».

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