Aeroporto, dal 30 maggio i primi voli per Roma e Trapani 

La compagnia SkyAlps. La nuova società messa in piedi dall’imprenditore bolzanino Joseph Gostner. Dodici assunzioni Si pensa a collegamenti pure con Livigno e l’Elba. Dall’autunno partiranno le linee per Vienna e Francoforte 



Bolzano. Bolzano torna a volare, in linea, tra il 30 maggio e l'1 di giugno. Il giorno prima per Roma, il giorno dopo per Trapani. Poi, da quell'esordio, rotte giornaliere sia per la capitale che per la Sicilia.

I charter anch'essi al via da maggio ma con voli settimanali, nel week end. Abd ha messo giù il calendario, dopo l'ultimo step con Salvatore Ombra, presidente del «Vincenzo Florio», l'aeroporto di Trapani-Birgi.

Ma c'è un nuovo aspetto, legato al ripristino operativo di San Giacomo che sta andando oltre lo stesso dinamismo del suo presidente, Joseph Gostner, nel tessere relazioni con le altre infrastrutture aeroportuali. Ed è la sua compagnia. SkyAlps, appena costituita, è ormai il motore di queste relazioni. La punta di diamante. «Siamo felici di poterci servire di SkyAlps anche qui a Trapani» ha detto Ombra.

Livigno e l’Elba

Quindi? «Quindi abbiamo proposte molto avanzate anche da due altre mete. E sempre strategiche dal punto di vista turistico», annuncia Gostner. E quali, presidente? Alla fine lo rivela: «Per adesso sono Livigno e l'Elba».

Vienna e Francoforte

Ma dopo l'estate, durante la quale saranno testati i voli giornalieri per Fiumicino e Trapani e quelli settimanali per Catania e Lamezia, oltre alla Sardegna, si stringeranno le trattative per altri due hub strategici, come sarà da maggio Fiumicino: Vienna e Francoforte. Il ruolo di SkyAlps è stato invece finora tattico per stringere alleanze con gli scali intermedi, quelli regionali, come lo è Bolzano. Ma che hanno interessi sinergici in termini di movimentazione soprattutto turistica.

Nuovi partenariati

«Dal sud andremo sulle Dolomiti e dall'Alto Adige li aspettiamo nel nostro mare» hanno concluso l'incontro milanese con Abd, i vertici dell'aeroporto trapanese. Il cui presidente non ha mancato di rilevare «il nostro interesse per muoverci con un nuovo vettore regionale come SkyAlps». Che, evidentemente, in una fase economica in cui si registrano crisi a catena, da Alitalia a AirItaly, mostra una buona capacità di posizionamento e un inedito appeal da parte di strutture aeroportuali in cerca di partenariati non eccessivamente strutturati, con margini di manovra più flessibili. E dotate di proporzioni adeguate alle loro.

Piccolo è bello

In questo senso il “piccolo” di Sky Alps può diventare un elemento di attrattività manageriale ed economica.

Dodici assunzioni

E la compagnia bolzanina come sta andando? «Abbiamo concluso le selezioni per il personale. Ora si è iniziata la fase di istruzione specifica per i ruoli». Si tratta di piloti, tecnici e assistenti di volo. Saranno in dodici alla fine. Anche alcuni altoatesini. Elemento che rende il ripristino della pista capace di inserirsi anche sul tavolo occupazionale.

Collegamenti stabili e veloci

«Il senso di tutto questo - spiega Gostner - è mettere nelle condizioni Bolzano, il nostro territorio, l'economia, di dotarsi di una opzione di collegamento stabile e veloce. Capace di porre la nostra offerta turistica sul piano di quelle più agili. Trapani in questo senso è significativa: loro verranno in montagna e noi potremo andare regolarmente al mare. Un vantaggio direi, per tutti...».

Un unico vettore, il Dash

Il vettore per adesso è uno, il Dash. Ma visto che, già adesso sia i charter che i primi voli di linea sono prenotati, si sta ragionando sul dimensionamento della possibile, futura, flotta. Prospettiva che potrebbe proporsi presto se le relazioni tra Bolzano e gli altri aeroporti regionali, sulla spinta di quanto accaduto con Trapani, si trovassero nella situazione di intensificarsi. Aggiungendo nuove rotte e eventuali nuove mete. P.CA.

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