BOLZANO

Aggressione in via Genova, due 18enni denunciati per lesioni

La violenza nella notte tra venerdì e sabato. Uno dei due ha colpito un 23enne con un coccio di bottiglia 



BOLZANO. I carabinieri di Bolzano hanno identificato e denunciato due 18enni per lesioni personali in concorso e uno di essi per porto di oggetti atti a offendere.

I fatti risalgono alla notte tra venerdì e sabato, quando i due hanno incrociato una comitiva lungo le passeggiate di via Genova. Uno dei due, apparentemente senza motivo, probabilmente per gli effetti di alcol o altre sostanze, ha apostrofato uno dei giovani della comitiva, un 23enne bolzanino. Lo ha accusato di averlo guardato male. 

Il balordo ha poi rotto la bottiglia che teneva in mano e con il coccio di vetro affilato ha aggredito l’incredula vittima che per fortuna non ha subito ferite serie.

Nel parapiglia generale creatosi, l’aggressore è riuscito a dileguarsi prima dell’arrivo dei carabinieri che nel frattempo qualcuno aveva chiamato. Sul posto diverse pattuglie dell’Arma hanno tentato – invano – di rintracciare i due sospettati, identificando comunque qualche testimone.

La vittima, curata dai medici del pronto soccorso dell’ospedale San Maurizio, ha avuto diversi tagli con una prognosi di venti giorni di cure. La mattina di sabato il 23enne si è comunque recato in caserma per esporre i fatti. Nel pomeriggio è poi ritornato poiché aveva un nome per identificare il possibile autore.

I carabinieri della stazione di Bolzano hanno allora convocato e ascoltato i testimoni. Le dichiarazioni di questi convergevano sulle stesse due persone che infine i carabinieri hanno identificato con certezza quali l’aggressore e il suo amico.

Il primo, un diciottenne bolzanino già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per i reati di lesioni personali aggravate e porto di oggetti atti a offendere. Il suo compare, anch’egli già noto diciottenne bolzanino, che nulla ha fatto per impedire l’aggressione, è stato denunciato per il concorso nel reato di lesioni.

I carabinieri sottolineano come per ora non si abbia riscontro di bande organizzate di minorenni dediti a commettere reati. Nello specifico si è trattato del gesto sconsiderato di un giovane. 













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