BOLZANO. L’Istituto provinciale di statistica ha comunicato i risultati degli esami di bilinguismo e trilinguismo e delle certificazioni con esame monolingue per l’anno 2020. Solo il 45,5% dei candidati che hanno sostenuto l’esame di bilinguismo nel corso del 2020 è stato promosso, con valori che risultano molto differenziati a seconda del livello. La quota di successo degli esami monolingui per le certificazioni linguistiche si attesta al 96,2%, con valori in questo caso piuttosto omogenei per i quattro livelli.

Nel corso del 2020 il Servizio esami di bi- e trilinguismo della Provincia ha rilasciato 3.022 attestati di bilinguismo, di cui 1.747 a seguito del superamento del "classico" esame nelle due lingue, 1.088 dopo aver superato l’esame monolingue e 187 in base al riconoscimento dei titoli posseduti dal candidato, senza alcun esame successivo.

Si tratta del 39,0% in meno rispetto al 2019, poiché non si sono tenuti esami a marzo, aprile, maggio e novembre 2020 a causa dello stato di emergenza Covid-19. Rispetto all’anno precedente si registra una diminuzione delle percentuali di successo per tutti i livelli per quanto riguarda gli esami di bilinguismo (valore totale 2019: 47,8%, 2020: 45,5%). Simile è la situazione per gli esami monolingue (valore totale 2019: 98,5%, 2020: 96,2%). Diminuiscono anche le certificazioni senza esame da 231 a 187 (-19,0%).

Su un totale di 1.128 attestati del livello C1 conseguiti nel corso del 2020, il 46,5% deriva dalle certificazioni linguistiche. Questa percentuale si riduce progressivamente in parallelo con il calare del livello, raggiungendo il 29,5% per il livello A2. Agli esami standard per il conseguimento dell’attestato di bilinguismo si sono iscritte 5.302 persone; di queste, 1.460 (pari al 27,5%) non si sono presentate, vale a dire che quasi un iscritto su tre non si sottopone all’esame. Nel 2019, questi numeri erano rispettivamente 9.121 e 2.787.

Più donne sostengono gli esami per i livelli C1 e B2, mentre più uomini sostengono gli esami per i livelli B1 e A2. La percentuale di successo per il livello C1 si attesta al 47,6% e al 33,6% per il livello B2. Dei candidati per il livello B1 il 45,3% è stato promosso, valore che sale di molto, al 76,7%, tra quelli del livello A2. Per i livelli C1 e A2 la percentuale di successo è aumentata nell’anno 2020 rispetto al 2019, ma è diminuita per le carriere B2 e B1. Soltanto per il livello d’esame C1 la percentuale di promozione degli uomini supera quella delle donne. Per i livelli B2, B1 e A2 sono invece le donne a registrare una percentuale di successo leggermente più alta.

L’analisi per fasce d’età dei candidati rivela nel 2020 - come negli anni passati - le oscillazioni più forti per il livello C1. Si evidenzia il picco di successo nella fascia d’età degli over 40, con una percentuale pari al 59,2% e il tasso più basso nella fascia dai 25 ai 29 anni pari al 33,5%. La percentuale di successo più alta in assoluto si è registrata nel livello A2 nella fascia dai 20 ai 24 anni (81,5%). I candidati residenti nella comunità comprensoriale Salto-Sciliar presentano la più alta percentuale di promossi per il livello C1 con il 56,3%, per il livello B2 i candidati residenti nell’Oltradige-Bassa Atesina con il 42,9%. I migliori per il livello B1, invece, sono i candidati della comunità comprensoriale Val Pusteria con un tasso di successo del 64,9%, mentre per il livello A2 è ancora la Val Pusteria a registrare la quota più alta di promossi: 92,6%. Il Salto-Sciliar segue con un tasso dell’83,9%.

Nel corso del 2020, 412 candidati si sono sottoposti all’esame monolingue per il livello C1, con una percentuale di promozione pari al 96,6% (2019: 98,9%). Per il livello B2 gli esaminati sono stati complessivamente 418 con un successo pari al 96,4% (2019: 98,2%). Il livello B1 ha registrato 166 presenze con una percentuale di successo pari al 95,2% rispetto al 99,1% nel 2019, mentre l’A2, con 135 esaminati, ha raggiunto il 95,6% di promossi. Nel 2019 era il 97,6%. DA.PA.