MERANO. Quasi 12 mila persone hanno assistito alla 78ª edizione del Gran Premio Merano. Un'edizione esotica grazie alla presenza dei cammelli, che sono rimasti in mostra per tutta la giornata e poi protagonisti di un'inedita sfida in rettlineo. Novità molto gradita dal pubblico che, come al solito straordinario, è però rimasto un po’ con l’amaro in bocca per quel che riguarda l'aspetto prettamente agonistico della manifestazione. Era l’occasione giusta per ascoltare, dopo tanti anni, l’inno di Mameli, infatti. Invece un altro rinvio, purtroppo: troppo forti gli stranieri scesi in massa a Maia che ha vestito il suo abito da festa offrendo, ancora una volta, il suo fascino incredibile.