Alcol, ritirate 638 patenti in un anno

In aumento le infrazioni per gli over 65 ma il record è dei quarantenni. I morti per incidenti stradali sono saliti da 31 a 33


di Massimiliano Bona


BOLZANO. In un solo anno in Alto Adige sono state ritirate 638 patenti per guida in stato di ebbrezza, con un aumento delle infrazioni tra gli over 65. Un numero impressionante, che per fortuna - complessivamente - è in lieve calo rispetto al passato. La fascia d’età più a rischio per quanto attiene gli ubriachi al volante, con una media di 1,5 grammi di alcol per litro di sangue, è quella compresa tra i 40 e i 44 anni con ben 88 infrazioni e il conseguente ritiro del documento di guida.

Crescono i morti. I dati complessivi forniti dal Ministero dell’Interno ed elaborati dall’Astat sono preoccupanti anche se presi nel loro insieme. Negli ultimi dodici mesi in provincia di Bolzano sono stati registrati 1.591 incidenti stradali con persone ferite o morte, con una media di circa quattro incidenti al giorno. Ci sono stati 33 morti, mentre i feriti sono stati 2.076. Il dato che preoccupa maggiormente è quello degli incidenti stradali mortali che sono tornati a crescere. Nel 2010 erano stati 31, nel 2011 42, nel 2012 35, nel 2013 31, mentre lo scorso anno c’è stata una nuova impennata fino a quota 33. Di questi una fetta piuttosto significativa di sinistri, anche mortali, ha avuto per protagonisti motociclisti, italiani e stranieri, al centro di numerosi schianti mortali anche in questa prima parte del 2015.

Scendono i feriti. Fa piacere, invece, constatare che si è registrato un calo tutt’altro che trascurabile del numero dei feriti. Dai 1.767 del 2012 eravamo già scesi ai 1.690 del 2013, mentre lo scorso anno i sinistri si sono attestati a quota 1.591. L’aumento rispetto ai dati rilevati negli anni precedenti al 2011 si spiega con il fatto che dal 2012 l’ospedale di Bolzano compila il referto anche per gli incidenti con un solo giorno di prognosi, mentre in precedenza venivano refertati solo gli incidenti più gravi.

Un incidente su 50 è mortale. Nel 2014 sulle strade urbane si sono verificati 796 incidenti (50 % del totale) che hanno causato 909 feriti (43,8%) e 3 morti (9,1%). Sulle strade urbane gli incidenti sono meno gravi (indice di mortalità dello 0,4%) perché generalmente la velocità di percorrenza è più bassa (30-50 km/h).

Sulle strade provinciali e statali si sono verificati 633 incidenti (39,8% del totale) con 935 feriti (45,0%) e 22 morti (66,7% del totale). L’indice di mortalità sulle strade provinciali (2,1%) e su quelle statali (4,1%) è nettamente più alto rispetto alle strade urbane.

Alcol alla guida. Il problema dell’alcol alla guida riguarda soprattutto, o meglio, quasi esclusivamente gli uomini. Sul totale delle patenti ritirate nel 2014 ben 585 (91,7 per cento) ha avuto per protagonisti guidatori maschi, mentre alle donne sono state ritirate solamente 53 patenti, pari all’8,3% del totale. Ovviamente, c’è sempre l’eccezione che conferma la regola. È il caso di una donna di poco più di trent’anni, che è stata fermata a Valdaora, in Alta Pusteria, con un tasso alcolemico poco al di sotto del tre per mille in pieno pomeriggio. Alla Provincia non resta che continuare ad investire nella prevenzione.

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