LAIVES. Anche il Comune di Laives, come hanno già fatto altri in provincia, s sta attrezzando per allestire un censimento permanente degli alloggi sfitti sul proprio territorio. «Finora abbiamo dati provvisori che ci arrivano dagli anni passati - spiega Giovanni Seppi, assessore all'urbanistica comunale - legati all'occupazione degli alloggi che si può dedurre in linea di massima dalle informazioni in possesso dell’ufficio anagrafico comunale. Non siamo ancora attrezzati come lo sono ad esempio Bolzano o Brunico, dove questo tipo di verifiche viene fatto in maniera sistematica e gli aggiornamenti sono automatici. Qui intanto possiamo incrociare i dati disposizione dell'ufficio urbanistica con quelli dell'ufficio tributi, insieme a quelli che a cadenza semestrale ci fornisce il catasto. L'anagrafe ha a disposizione quelli per singole unità abitative, mentre l'ufficio tributi possiede quelli relativi alle tasse da pagare e chi ad esempio ha un appartamento sfitto da più di due anni, finora si vedeva applicare l'Ici al nove per mille invece che al 4,5. Come ufficio che si occupa di urbanistica comunale guardiamo con attenzione all’applicazione di cui dispone il Consorzio dei comuni per fare i monitoraggi e il vantaggio è che si possono affiancare anche Seab e Azienda elettrica». A Bolzano le verifiche vengono svolte per il Comune da una società che opera in questo campo da un ventennio. Nel capoluogo si parte dal numero dei contatori installati presso le utenze anche se, stando alle ultime verifiche, vi sarebbe una differenza notevole fra alloggi registrati al catasto e numero di contatori installati e relativi consumi di energia elettrica. Non tutto risulta chiaro insomma neppure a Bolzano applicando questo sistema di verifica. È chiaro insomma, che la necessità di avere a disposizione dati certi e aggiornati in merito agli alloggi ancora sfitti anche a Laives, si accompagna a quella di far pagare i giusti tributi a rispettivi proprietari anche perchè, come detto, chi tiene un alloggio sfitto per più di due anni, difficilmente lo sta ristrutturando e invece dovrebbe pagare una tassa ben superiore a chi possiede solo la prima abitazione. Come detto, anche il Comune di Laives si sta attrezzando per avere un censimento aggiornato e costante di questi alloggi presenti sul proprio territorio, come strumento per combattere anche l'evasione fiscale.

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