Alta Pusteria e Badia in vista opere edili per altri 20 milioni
Interventi per le strutture interne del Grand Hotel Dobbiaco A San Martino lavori ai locali di servizio del Museum Ladins
BADIA/ALTA PUSTERIA. Accanto agli oltre 20 milioni di euro che la Provincia, attraverso l’assessorato ai lavori pubblici, ha in previsione di spendere a Brunico entro la fine della legislatura o poco oltre, circa altrettanto denaro verrà investito in opere di edilizia pubblica nei comuni periferici della vallata pusterese e in Badia. Per iniziare una rapida carrellata, escludendo i due rifugi Ponte di ghiaccio e Sasso Nero di cui già molto si è detto, l’immaginaria passeggiata inizia da Corvara in Badia, dove nel quadro del secondo accordo di programma per la cessione di aree ex militari alla Provincia è in programma, con gara d’appalto già avviata per circa 1,1 milioni di euro, la realizzazione di una palazzina alloggi nella casermetta Tempesti con 16 locali per complessivi 64 posti letto. Rimanendo in Badia, e precisamente a San Martino, è stata programmata e ormai quasi realizzata la spesa di poco meno di 1 milione per l’ampliamento sotterraneo dei locali di servizio per il Museum Ladin di Ciastel Tor.
Spostandoci poi a Dobbiaco, in Alta Pusteria, entro la fine del 2012 sono in programma lavori di miglioria all’auditorium Gustav Mahler e di ampliamento al Centro visite del parco naturale Tre Cime, entrambi ospitati nel complesso del Grand Hotel, per circa 620 mila euro. Per non allontanarci troppo, a Sesto Pusteria sono in programma lavori, la cui conclusione è prevista per la fine del 2012, di restauro del Forte Mitterberg per una spesa di circa 175 mila euro.
Diversi i lavori a San Candido, fra cui un garage sotterraneo e opere di adattamento per i reparti sono in previsione nell’ospedale e nelle sue pertinenze per un importo attorno agli 8 milioni, anche se è possibile che gli interventi della spending review riducano in modo anche sostanzioso le cifre da investire.
Spostandoci infine nelle valli di Tures e Aurina, a Predoi sono in calendario lavori di manutenzione per 200 mila euro al Museo delle miniere mentre uno studio dell’Ufficio di tutela delle acque impegna circa 2,5 milioni per la realizzazione di un impianto di preparazione e lavorazione delle acque con rimesse e officine di pertinenza. A Campo Tures finiranno in autunno i lavori di adattamento della stazione forestale e del distretto sociosanitario, per una spesa complessiva di circa 500 mila euro.
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