I TEST INVALSI

Alto Adige, le scuole elementariultime in italiano e matematica

Risultati a sorpresa del test Invalsi, ma incide la presenza di ragazzi stranieri



BOLZANO. Rapporto shock sulle elementari italiane dell’Alto Adige. L’indagine Invalsi pone le scuole altoatesine in coda alla classifica nazionale nelle verifiche su italiano e matematica. Sottolineato anche il dato sulla forte presenza di studenti stranieri. La Lega protesta: così si abbassa il rendimento.
 L’Invalsi, l’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione ha diffuso i dati sulle «Rilevazioni degli apprendimenti 2008-09 nella scuola primaria». Le scuole elementari altoatesine (di lingua italiana) si segnalano per i risultati deludenti nelle prove di italiano e di matematica, che pongono la provincia in coda alla classifica nazionale.
 Da record invece la presenza di studenti stranieri alle elementari: viene citato il 13,1 per cento altoatesino come dato più alto tra le regioni. Ma la situazione è più complessa, perché i dati Astat parlano di un 18,13% nelle elementari italiane, da confrontare con il 7,3 delle scuole dei tre gruppi.
 A livello generale, l’Invalsi segnala che più alta è la percentuale di stranieri nelle classi, più si allarga la forbice del loro rendimento rispetto ai compagni italiani. Così al Sud, dove gli stranieri sono solo il 2%, il loro rendimento è di poco inferiore agli altri bambini esaminati (1-3 punti). Al nord le differenze di valutazione raggiungono i dieci punti.
 Insomma, sembrerebbe che meno stranieri in classe garantiscano migliori risultati anche a loro. Da qui, secondo l’Invalsi, la preoccupazione sulla futura qualità del sistema scolastico del nord.
 La Lega collega i dati. Secondo Stefano Luchi e Francesco Bragadin, i risultati deludenti delle scuole elementari altoatesine e l’alta presenza di stranieri vanno collegati: «Il livello di preparazione diminuisce in maniera vistosa per entrambe le categorie».
 La sovrintendente Nicoletta Minnei verificherà i dati domani, ma di sicuro non lascia trapelare entusiasmo per le letture allarmistiche: «Da sovrintendente e prima ancora da docente non mi sento di dire che la presenza di bambini stranieri rappresenti una minaccia per la qualità della scuola. Non nego che esistano problemi, ma è una materia troppo delicata per raccontarla così, affidandosi a qualche dato statistico. Ho già messo in cantiere un viaggio a Roma, perché voglio verificare i criteri di indagine dell’Invalsi».
 Nella prova di italiano, il risultato medio raggiunto dalle scuole italiane altoatesine è di 56,1, il più basso. In penultima posizione la Sicilia con 57,9, terzultima la Sardegna con 59. In prima posizione sono le Marche (65,3), in seconda il Molise (64,5), in terza la Toscana (64,4). In matematica ultima è la Sicilia (50,4), preceduta di poco da Sardegna (51.6) e Alto Adige (51,7). In testa alla classifica di matematica troviamo ancora le Marche (60,7), Veneto (60,4) e Friuli Venezia Giulia (59,9).
 Visti questi risultati, si capisce perché la sovrintendente Minnei si riservi di approfondire il lavoro dell’Invalsi.
 Tornando al confronto tra studenti «locali» e stranieri in Alto Adige, la distanza nei risultati di italiano è 57,01-47,90. In matematica lo scarto è 52,6-41,8.
 La Lega incalza: rispettare le regole di «tutela degli studenti autoctoni». Nicoletta Minnei ricorda che il tetto massimo del 30 per cento di stranieri nelle classi «è regola e le scuole si impegnano a rispettarla».













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

bolzano

Primo giorno al Lido: con lo "spazio giovani"

Invariate le tariffe. In funzione i due bar, resta chiuso il ristorante. A disposizione i campi di calcetto, basket, beach volley. Andriollo: «C’è un cambio generazionale anche tra gli utenti» (foto DLife)


antonella mattioli

Attualità