Altri 450 box: Gries rischia il collasso

Nuovi garage previsti nelle vie Fucine, Rio Molino, Penegal e Tre Santi


Davide Pasquali


BOLZANO. Non potendo trovare sfogo nel cuneo verde, l'edilizia abitativa a Gries è costretta a densificare, sfruttando tutti i fazzoletti disponibili e realizzando una miriade di garage interrati. Intorno alla piazza sono pronti 132 box, altri 322 verranno realizzati fra ex Cantina sociale e casa Tammerle. Nelle ore di punta la viabilità, già oggi problematica, rischia il collasso. Perché le vie di accesso sono strette e tortuose.  Nelle viuzze attorno a piazza Gries a breve la situazione potrebbe diventare davvero incandescente e i residenti stanno cominciando a rendersene conto. E a temere. La situazione è già pesante oggi, con l'asse di via Vittorio Veneto congestionato nelle ore di punta da pendolari non bolzanini, bus della doppia linea circolare e traffico sostenuto da e per l'ospedale San Maurizio. Il tutto gravato da un semaforo di dubbia utilità, per via del quale si creano code lunghissime, che specie al mattino si ripercuotono anche su piazza Gries, per arrivare fino in corso Libertà. Già da tempo, per evitare l'ingorgo, in molti si infilano in via Fucine e proseguono lungo via Penegal. Sarebbero strade residenziali, la seconda pure chiusa al transito per i non residenti. Strette, tortuose, in pratica a una sola corsia. Ma è pur sempre meglio che starsene in coda. A farne le spese sono pedoni e ciclisti, che rischiano di essere spalmati contro i muretti di contenimento laterali. La situazione si è andata ulteriormente aggravando negli ultimi 10 o 15 anni, con la realizzazione, nelle strette viuzze laterali di via Vittorio Veneto, di capienti garage interrati, i quali generano traffico sostenuto e rallentamenti.  Ora potrebbe arrivare il colpo di grazia. E non sono opinioni, bensì numeri. Nel breve volgere di qualche mese saranno infatti pronti cinque nuovi edifici di pregio. Fra via Tre Santi e via Penegal alta, sull'area ex marmista, oltre a una villetta privata saranno terminate dalla Cle il residence Villa Gries (20 alloggi e 40 box) e il residence Villa Petra (18 alloggi e una ventina di box). In via Fucine Intesa Costruzioni sta terminando Ca' Fucine (14 alloggi e 25 box); in via Rio Molino la Seeste sta realizzando Haus am Mühlbach (21 alloggi e 47 box auto).  In Comune, inoltre, si è appena dato il via libera urbanistico al piano di recupero per piazza Gries lato Tammerle: ristrutturazioni e demoricostruzioni. Ne verranno fuori altri 22 box. La vera preoccupazione del rione è destata però dal progetto per l'area della Cantina sociale: 120 alloggi in 7 palazzine, con 300 box auto interrati. Stretta e tortuosa l'entrata da piazza Gries; al limite dell'impraticabile (e pure dell'assurdo) l'uscita su via delle Fucine. Fin qui solo certezze, perché il Comune ha appena concesso il via libera urbanistico anche per questo secondo piano di recupero.  Ma potrebbe pure peggiorare. Anche se per ora, ufficialmente, tutto tace. All'altezza della giardineria del convento di Muri Gries il piano parcheggi prevede la possibilità di un garage interrato per altre 300 auto. Legacoop, nonostante non si sia costituita la cooperativa, ha già raccolto 60 adesioni.

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