Una pattuglia dei carabinieri di Silandro nel corso di un controllo mirato nell’abitazione di un pluripregiudicato agli arresti domiciliari a Glorenza,  ha nuovamente arrestato in flagranza l’uomo, trasferendolo in carcere, poiché è stato trovato in possesso  di un fucile modificato e di munizioni di vario calibro illecitamente detenuti.

Il sessantanovenne, originario di Glorenza, era agli arresti domiciliari da febbraio, con l’accusa di incendio doloso aggravato. I carabinieri di Sluderno lo avevano colto in flagranza di reato con indosso i pantaloni imbevuti di liquido infiammabile dopo aver appiccato il fuoco a un fienile di Glorenza. Nell’occasione le fiamme si erano estese dal fienile ad abitazioni adiacenti provocando ingenti danni e per fortuna nessun ferito.

I carabinieri di Silandro, insospettiti da alcune foto mostrate loro dall'uomo (in una appariva un’arma modificata), con l’aiuto di carabinieri di Sluderno, hanno perquisito l’abitazione rinvenendo dapprima diversi tipi di munizioni e poco dopo, nascosto nel vicino fienile e occultato sotto alcune pesanti lastre di piombo e trucioli di legno, il fucile della fotografia, illegalmente detenuto e modificato.

Nel corso della perquisizione interveniva anche personale della guardia di finanza di Silandro, in quanto sono stati trovati nell’abitazione un alambicco artigianale per la distillazione di alcolici e circa 30 litri di distillati. L’uomo è stato deferito dai militari delle Fiamme Gialle per il reato di produzione abusiva di bevande alcooliche.