Artigiani, la chance dei piccoli appalti

Sotto la soglia dei 40 mila euro, con la nuova legge provinciale il Comune può invitare alla gara tre ditte locali


di Bruno Canali


LAIVES. Con 250 iscritti, l'associazione degli artigiani Apa di Laives, rappresenta indubbiamente una presenza importante nel mondo economico e lavorativo comunale. Una rappresentanza di questi imprenditori ha preso parte l'altra sera all'assemblea annuale, un incontro al quale hanno perso parte i vertici provinciali dell'Apa, con il presidente Gert Lanz, il responsabile circondariale Gerhard Resch e quello di Bolzano, Karl Forer e il presidente locale Heinrich Mayr. Per l'amministrazione comunale di Laives c'erano il sindaco Christian Bianchi e il suo vice Giovanni Seppi. Si è parlato di tutti i temi che riguardano la categoria degli artigiani e il presidente provinciale in particolare ha illustrato la nuova legge sui lavori pubblici che prevede anche la possibilità, per le amministrazioni comunali come quella di Laives, di invitare tre ditte locali ogni volta che c'è una gara di appalto fino ad una quota di 40mila euro. "Fino a questa somma - aggiunge il sindaco Bianchi - possiamo effettivamente richiedere tre preventivi, coinvolgendo possibilmente le ditte locali. La stessa legge provinciale prevede poi altre procedure per appalti più consistenti". Fra tutte le categorie artigianali, come si sa la crisi ha colpito maggiormente quelle impegnate nell'edilizia. A proposito, uno spiraglio potrebbe aprirsi grazie alle agevolazioni, statali e provinciali, per ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche degli edifici. "IN questo settore qualche cosa inizia effettivamente a muoversi - dice il vice sindaco Giovanni Seppi - e i cittadini tendono più a ristrutturare i loro immobili e a riqualificarli anche dal punto di vista energetico, approfittando proprio degli incentivi a disposizione per questi interventi. Attualmente abbiamo diverse richieste del genere per quanto riguarda la zona A e regolarmente in municipio arrivano persone che chiedono informazioni in merito alle nuove possibilità disponibili. Nel campo dell'edilizia comunque non siamo certo a livelli di 7 o 8 anni fa, però, come detto, qualche cosa incomincia a muoversi e si vedono anche diverse gru in giro per il territorio, segno tangibile che c'è una certa attività nell'edilizia. Quanto all'assegnazione degli appalti fino a 40mila euro - continua Seppi - va tenuto presente che tre offerte si debbono comunque chiedere per far fare i lavori; io faccio l'esempio degli acquisti importanti in famiglia, dove anche si chiedono più offerte prima di decidere. Per quanto riguarda le amministrazioni pubbliche, lo impone anche la normativa anti-corruzione". Il presidente locale Mayr ha anche sottolineato che in vari casi, appalti oltre la quota dei 40mila euro, si potrebbero suddividere per lotti in base alle specifiche componenti del progetto complessivo, un escamotage utilizzato altrove per garantire lavoro alle imprese del posto. Su questo è in sintonia anche il sindaco Bianchi, che raccomanda alle ditte artigiane locali di specializzarsi nei rispettivi settori, puntando su quelli che maggiormente funzionano. "Una delle capacità che distinguono gli artigiani è proprio la flessibilità - ha concluso Bianchi - flessibilità intesa come capacità di adattarsi alle novità e alle richieste del mercato; su questo versante, ritengo che anche le nostre ditte artigiane abbiano buone carte da giocare".

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