BOLZANO. Un periodo estremamente difficile per tutti, quest’ultimo anno di pandemia. Per chi soffre, e anche per chi aiuta chi soffre.

Lo confermano i dati diffusi a livello nazionale: dall’inizio della pandemia sono state oltre 100 mila le richieste di aiuto arrivate al Telefono Amico, l’organizzazione di volontariato che da oltre cinquant’anni risponde a chi ha bisogno di parlare e condividere le proprie tensioni emotive.

Un servizio totalmente anonimo, che nel tempo si è aperto, oltre al tradizionale supporto telefonico, anche alle email e alle chat, e che in questa particolare situazione ha visto crescere il bisogno di aiuto oltre il 70% in più rispetto a un anno medio.

Anche i volontari dell’Asaa ora sono impegnatissimi. Molti familiari che assistono persone malate di demenza si sentono isolati e abbandonati. Tutti i problemi, in questo modo, si fanno ancora più gravosi. Le visite di controllo sono sospese e/o rimandate, le visite difficili se non impossibili, anche i contatti con amici e parenti non sono facili da organizzare. Sulla base delle tante lamentele che arrivano al numero verde dell’associazione Alzheimer Alto Adige Südtirol da parte di familiari impegnati nella cura, il presidente Ulrich Seitz osserva: «La mancanza di servizi di assistenza diurna e di assunzione, anche solo temporanea, nelle case di riposo diventa sempre più pesante per circa ottomila famiglie nel nostro territorio. Quindi, c’è urgente bisogno di intervenire».

Esiste comunque il vantaggio degli ausili tecnologici che offrono occasioni di scambio – anche se non riescono mai a sostituire il contatto personale. In questi tempi difficili, le coordinatrici dell’associazione Alzheimer Südtirol Alto Adige (Asaa) hanno pensato di offrire un’occasione di scambio per il gruppo di auto mutuo aiuto.

Una prima prova ha già avuto un discreto successo; ora, per qualche periodo, probabilmente fino all’estate, si ripeterà l’occasione per il gruppo di lingua italiana che di solito, nei periodi normali, si trovava il primo lunedì del mese. Gli incontri ora sono online su zoom. Con il vantaggio che tutti possono partecipare comodamente da casa, anche chi abita fuori città. Ovviamente, bisogna avere un collegamento web; in più serve la prenotazione all’indirizzo di posta elettronica dell’Asaa (info@asaa.it), per ricevere il codice di accesso. Il prossimo incontro va in rete eccezionalmente il martedì dopo Pasqua, 6 aprile, dalle ore 17 alle 19. «Sarebbe bello poter riannodare il contatto con i nostri soci almeno in questo modo!», conclude il presidente.