sui prati del talvera

“Basta Dad, basta tamponi”: in centinaia ieri a Bolzano

I “genitori attivi” chiedono il ritiro dell’ultima ordinanza di Kompatscher

BATTAGLIA IN TRIBUNALE. Esposto contro le ordinanze sui tamponi nasali a scuola 



BOLZANO. «Intendiamoci, non siamo no-vax e nemmeno no-mask, siamo no-tamponi e no-Dad». A chiarirlo è Anna Capuano, parlando davanti ai tanti genitori che ieri pomeriggio domenica 28 marzo, hanno raccolto l’invito del gruppo Genitori Attivi e si sono ritrovati sui Prati del Talvera.

"No Dad, no tamponi" la protesta dei genitori a Bolzano

«Intendiamoci, non siamo no-vax e nemmeno no-mask, siamo no-tamponi e no-Dad». A chiarirlo è Anna Capuano, parlando davanti ai tanti genitori che ieri pomeriggio domenica 28 marzo, hanno raccolto l’invito del gruppo Genitori Attivi e si sono ritrovati sui Prati del Talvera.

Un manifestazione a cui hanno preso parte anche tanti ragazzi e bambini, svoltasi senza intoppi, con slogan e striscioni. Nel mirino dei manifestanti l’ordinanza numero 15 del 19 marzo scorso la quale, firmata dal presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher, stabilisce che, dal 7 aprile, «nelle scuole elementari e medie le lezioni in presenza saranno garantite per coloro che parteciperanno al progetto sperimentale di screening dell’Azienda sanitaria. Coloro che non parteciperanno allo screening potranno continuare a seguire le attività didattiche e scolastiche in modalità a distanza».

E la manifestazione, quella di ieri è stata organizzata, impresa riuscita in pochi giorni, per lanciare un messaggio chiaro alla politica. “Ci stiamo attivando per dare voce ai genitori, che sono stufi di questi ricatti – spiega Capuano –perché la scuola è un diritto costituzionale".

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