urbanistica

Benko: pubblicato online il dossier sul megastore. Ecco il progetto rivisto

Avviata l’operazione trasparenza da parte dell’amministrazione comunale. Meno parcheggi, meno superfici per il commercio. In attesa del referendum



BOLZANO. Una promessa è una promessa. E Penta l'ha messa in pratica: il nuovo progetto Benko è a disposizione. Tutti lo potranno leggere, criticare, condividere, usarlo anche in politica o lasciarlo dov'è. Sul sito internet del Comune e presso tutte le circoscrizioni. Si bussa, si chiede e lo si sfoglia. Senza ostacoli burocratici.«Voglio avviare una operazione trasparenza» ha detto il commissario.

È cambiato, comunque, il progetto. Rispetto a quello uscito ferito e con le ossa rotte (sotto di un solo voto) dalla notte delle lunghe ombre in consiglio comunale. Le modifiche le aveva chieste Spagnolli nel suo ultimo atto amministrativo, ma anche profondamente politico, firmando (dopo che lo aveva fatto Kompatscher), il decreto che riavviava il percorso del Pru di via Perathoner. Il progetto ridisegnato è stato approvato dalla conferenza dei servizi e contiene alcuni punti che sono stati ritenuti decisivi in funzione di una sua riconsiderazione. In sostanza gli aggiustamenti riguardano i parcheggi, il rapporto tra superficie edificabile destinata al pubblico e al privato, ridisegno di alcuni edifici e il traffico. I parcheggi a rotazione previsti sotto terra passano da mille a 830. Una diminuzione sensibile: proprio i parcheggi e il loro numero a lungo contestato dagli oppositori del progetto, erano stati considerati una delle principali fonti di un possibile aumento del traffico nelle vie intorno al quadrante di via Alto Adige.

Poi la cubatura. Scende di almeno mille metri quella destinata a infrastrutture commerciali e sale, sempre di mille metri, quella destinata a edifici o luoghi destinati al pubblico. Sono previste sale convegni, asili nido, centri anziani.Cambia, di poco, anche l'edificio della Provincia in via Garibaldi. Aggiustamenti tecnici.

Con il ripensamento su numero di parcheggi e superfici commerciali cambiano anche le ipotesi sui volumi di traffico che ora sono previsti in discesa rispetto al primo progetto. «Ora la parola è ai cittadini» ha detto Penta. Per ora sotto forma dei luoghi pubblici in cui si dibattono i problemi dei quartieri. Ma non è detto che proprio le circoscrizioni non possano assumere un ruolo centrale, diventando lo snodo della consultazione pubblica sul progetto che sta prendendo in considerazione il commissario straordinario. Per essere legittimato rispetto ad una possibile sua decisione nella prospettiva di riavviare l'iter del pru senza attendere il prossimo consiglio comunale.

In ogni caso Michele Penta ha già deciso di svolgere l'assemblea pubblica così come previsto dalla legge provinciale 55 quinquies. Ma probabilmente il commissario non ne farà solo una (sulla falsariga di quella della precedente consiliatura) ma una per ogni circoscrizione. Ieri, probabilmente in questa prospettiva, ha incontrato tutti i responsabili dei quartieri. Tempi per la consultazione del nuovo progetto: 45 giorni.

Poi via alle assemblee. «Abbiamo rinunciato a molti spazi commerciali», commenta Heinz Peter Hager, il plenipotenziario bolzanino di Benko, «come richiestoci dal Comune. Ma resta la nostra volontà di investire molto sullo sviluppo di Bolzano». Almeno 300 milioni di cantiere e 100 al Comune per la cessione dei terreni. Duro il primo commento di Guido Margheri (Sel): «Questa è una scandalosa autocertificazione. Si dice che sono modifiche non sostanziali, perché in caso contrario si dovrebbe ridare la parola ai legittimi portatori di interessi». (p.ca.)













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