Bike sharing, otto stazioni lungo le ciclabili cittadine
Un progetto da un milione di euro finanziato dal ministero per l’Ambiente Verranno noleggiate bici normali, elettriche e tricicli speciali per gli anziani
BOLZANO. Presentato in municipio un innovativo progetto di bike sharing denominato Ciclopolitana di Bolzano, ossia la metropolitana per le biciclette. Ne relazione con dovizia di particolari il consigliere comunale Claudio Della Ratta, membro della commissione alla mobilità.
«Si tratta di un progetto la cui realizzazione richiederà circa due anni, dal costo stimato in un milione di euro, per il quale è stato richiesto un contributo al Ministero per l’Ambiente in base a un apposito bando predisposto da Roma, che potrebbe coprire, se accolto, ben il 60% delle spese».
Sono previste otto stazioni di noleggio biciclette lungo le piste ciclabili cittadine, «nei posti di maggior frequenza, considerando anche la possibilità di interscambio al trasporto pubblico». Inizialmente le biciclette saranno otto per stazione, suddivise tra normali ed elettriche - anche per ragazzi - e tricicli elettrici per anziani.
Le stazioni sono previste a San Giacomo, nei pressi della Fiera, in via Lancia, a Oltrisarco, in via Resia, all’Ospedale, a Gries e in centro storico
I percorsi saranno interconnessi tra loro, puntando sulla tecnologia, con l’obiettivo di migliorarne la qualità e aumentare gli utilizzatori, con conseguenti ricadute positive sull’ambiente.
Nel progetto esecutivo «sarà posta una significativa attenzione alle intersezioni delle ciclabili con le strade urbane, ritenute potenzialmente pericolose, sfruttando le nuove tecnologie con appositi segnali di allerta.
Grazie all’applicazione di microprocessori sulla bicicletta, «verranno inoltre rilevati i chilometri percorsi da un ciclista precedentemente iscritto tramite un’apposita app, con successiva assegnazione di premi». In sintesi, «maggiore l’utilizzo della bici (sia a noleggio che propria) e maggiore sarà il bonus che permetterà di riscattare il premio, ancora da definire. Si pensa ad abbonamenti a servizi di diversa natura, dal trasporto urbano, al teatro, eccetera.
I percorsi ciclabili «saranno dotati di sensori che permetteranno una dinamica maggiore intensità di illuminazione in caso di presenza degli utenti lungo il percorso, ed un abbassamento dell’intensità in caso di mancato utilizzo». Ovverosia, l’intensità dell’illuminazione aumenterà o diminuirà in base alla frequentazione.
Saranno poi posizionate delle colonnine di pronto soccorso lungo le ciclabili; inizialmente saranno due sul percorso della pista sul Lungoisarco destro. Diversi saranno infine gli interventi per mettere in sicurezza molte delle intersezioni cittadine, «in particolar modo a ridosso delle rotonde, risultate particolarmente pericolose per i ciclisti».
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