Dipendenze

Binario 7, aumentano le giovani tossicodipendenti che si rivolgono al Centro diurno

Report su 20 anni di attività del servizio gestito dalla Caritas a Bolzano: 720 persone accolte, quasi 90mila i pasti serviti, 700 mila siringhe erogate



BOLZANO.  "Aumentano le giovani consumatrici e i vecchi utenti": la tendenza è rivelata dal report di Binario7, il servizio di riduzione del rischio nel campo delle dipendenze in funzione in un edificio adiacente alla stazione ferroviaria di Bolzano, che raccoglie i dati di oltre 20 anni di attività: 720 persone accolte, quasi 89.900 pasti caldi serviti, oltre 700.000 siringhe erogate. Il report, consultabile on-line sul sito della Caritas, fornisce anche una lettura di genere.

"Il centro diurno è stato ideato dall'Associazione Tossicodipendenti Alto Adige, per aiutare le persone che consumano sostanze stupefacenti a sopravvivere. Lavoriamo per ridurre i rischi legati al consumo e per tutelare la salute pubblica" spiega Patrizia Federer che guida l'equipe di Binario7.

Il report mette in luce alcune tendenze: "Da un lato c'è stato un costante aumento di giovani consumatori e soprattutto giovani consumatrici: se pensiamo alla fascia under 19 abbiamo rilevato quasi un 60% di ragazze nei nostri contatti. Dall'altro lato invece, abbiamo assistito all'invecchiamento degli utenti 'storici', soprattutto uomini, traguardo positivo ma collegato a una cronicizzazione delle patologie correlate al consumo e delle problematiche sociali", spiega Federer.

In ottica di genere, risultano molto differenti anche le modalità di frequentare il servizio: mentre gli uomini tendono a restare più a lungo a Binario7, trascorrendovi la giornata, le donne vi si recano per utilizzare i servizi in maniera più mirata, come per lavare i vestiti, frequentare un laboratorio, fare una consulenza. "A Binario7 abbiamo seguito in totale 158 donne, circa il 20% della nostra utenza - aggiunge Federer - Solitamente hanno una situazione alloggiativa e lavorativa più precaria rispetto agli uomini, in poche vengono da sole, perché quasi sempre sono accompagnate da un uomo. Consumano maggiormente cocaina, eroina e thc, ma meno psicofarmaci e alcol rispetto agli uomini. Abbiamo notato anche una maggior rapidità con la quale le donne entrano nella dipendenza e, in caso di morte, un'età più bassa: il 47% delle donne al momento del decesso ha meno di 40 anni, mentre il 78% degli uomini ne ha più di 40".

Binario7 ha ideato negli anni risposte più idonee anche a un target femminile, dedicando loro spazi protetti come il "caffè delle donne", ma anche prestando loro una maggiore attenzione per attivare interventi mirati, per esempio lo sportello di consulenza di genere, oppure portando avanti iniziative che hanno avuto un maggior seguito proprio fra le donne, come il laboratorio occupazionale "Articolo4" pensato per promuovere l'integrazione e riattivare le competenze delle persone. 













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