Bizzo e Kompatscher a Firenze da Matteo Renzi

L’assessore e il presidente del Consorzio dei Comuni dal “rottamatore”: incontro di due ore a Palazzo Vecchio


di Antonella Mattioli


BOLZANO. Mentre il presidente Luis Durnwalder ieri era a Vienna per ricevere la massima onorificenza della capitale austriaca, il suo probabile successore Arno Kompatscher, 42 anni, attuale presidente del Consorzio dei Comuni e sindaco di Fiè, era a Firenze assieme all’assessore provinciale Roberto Bizzo.

A Palazzo Vecchio hanno incontrato il sindaco Matteo Renzi: un incontro durato oltre due ore e conclusosi davanti ad un aperitivo nello splendido scenario di piazza Signoria. Segno dei tempi che stanno cambiando anche in Alto Adige. Giovani entrambi, entrambi sindaco: per Kompatscher è iniziata la corsa alla carica più importante della Provincia, mentre Renzi, il rottamatore, punta ora alla segreteria del Pd.

Renzi e Kompatscher si erano visti la prima volta l’anno scorso, in ottobre, al Rainerum. Il sindaco di Firenze aveva fatto tappa a Bolzano nel suo viaggio in camper in giro per l’Italia: allora era in corsa per le primarie, puntava ad essere il candidato premier del centrosinistra. Al termine della serata al Rainerum il presidente del Consorzio dei Comuni e l’assessore erano saliti sul camper e lo avevano accompagnato fino a Trento.

«Era stato un incontro breve - dice Kompatscher - e ci eravamo ripromessi di rivederci. In fondo ci accomuna il fatto di non far parte delle vecchie logiche partitiche e siamo entrambi innovatori anche se non mi identifico nel ruolo di rottamatore».

Impegno mantenuto: ieri sono saliti in macchina e sono partiti per Firenze.

«In Alto Adige come nel resto del Paese - dice Bizzo - tante cose stanno cambiando, per la nostra terra c’è bisogno di creare nuovi rapporti istituzionali sia a livello locale che internazionale. Renzi molto probabilmente sarà il nuovo segretario del Pd, Kompatscher da ottobre potrebbe essere alla guida della Provincia: è importante che si parlino».

Ma di cosa si è parlato a Palazzo Vecchio?

«Un po’ di tutto: di autonomia, dei rapporti finanziari tra Provincia e Stato, di tunnel del Brennero e di concessione dell’A22. Tutti temi che vanno al di là dei confini provinciali in quanto hanno una rilevanza nazionale».

Cosa pensa Renzi dei finanziamenti alle autonomie?

«Conosce perfettamente - assicura Kompatscher - l’accordo di Milano. La sua idea è che la nostra autonomia è un valore ma che anche noi dobbiamo partecipare al risanamento del Paese e fare sacrifici».

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