Karl Zeller e Roberto Bizzo sono stati nominati dal consiglio provinciale componenti delle Commissioni dei Sei e dei Dodici. Entrambi hanno preso 18 voti. Thomas Benedikter ha preso 14 voti, Francesco Palermo 7. Una scheda bianca proveniente dalle file della maggioranza.

Paul Köllensperger (M5S) ha proposto Thomas Benedikter quale rinomato studioso delle minoranze, mentre Dieter Steger (Svp) ha proposto Karl Zeller, esperto di questioni dell'autonomia e già componente della commissione.

Riccardo Dello Sbarba (Gruppo Verde) ha proposto Francesco Palermo, ricordando che era stato eletto in senato da un'alleanza tra Pd e Svp sostenuta dai Verdi, persona molto preparata e competente. Dello Sbarba ha citato il ricco curriculum di Palermo, che dovrebbe pertanto essere votabile dalla maggioranza e che, contattato da lui, si é detto disponibile ad assumere la carica. Ha aggiunto che all'onorevole Zeller, che é "come il prezzemolo", bisognerebbe "dare una frenata", in quanto ora come ora è una sorta di "deus ex machina", e ricordato che la relazione annuale presentata al Consiglio da Zeller è sempre stata scarna e rassicurante, priva di riferimenti a quanto realmente accadeva: "Credo non sia la persona adatta, e ci vuole un cambiamento". «Questo a prescindere dalla persona: io ho stima del collega Bizzo, ma é una proposta indecente», ancora Dello Sbarba.

Christian Tommasini (Pd) ha quindi proposto proprio Roberto Bizzo.

Poi il voto con Alessandro Urzì (Alto Adige nel cuore) che decide di non prendervi parte.