Bollette meno care per 20 mila famiglie

Previsti risparmi del 20% in 2-3 anni. Oggi la giunta avvierà l’iter per l’affidamento in house della gestione dell’inceneritore


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Entro due-tre anni 20 delle 42 mila famiglie bolzanine con un’utenza domestica, passando al teleriscaldamento, potrebbero risparmiare il 20% della bolletta: a fornire questa prima indicazione è stato ieri il presidente di Eco Center Stefano Fattor, soddisfatto anche per la decisione della giunta provinciale di approvare (nella seduta di oggi) la delibera per l’avviamento della procedura per l'affidamento in house della gestione del termovalorizzatore, che dovrebbe concludersi entro l'11 maggio. La giunta provinciale dovrebbe fissare contestualmente anche il prezzo dell'energia termica. «Sarà uguale a quello dell'energia elettrica - spiega il presidente di Eco Center Stefano Fattor - e risulterà estremamente competitivo, consentendo ad Ecotherm di ammortizzare i costi sostenuti in un lasso di tempo ragionevolmente breve». Per i condomini che passeranno al teleriscaldamento - lasciando il gas, e con esso la manutenzione annuale della caldaia e la sostituzione della stessa con pesanti costi aggiuntivi nel giro di 15-20 anni - ciò comporterà anche risparmi non trascurabili sulla bolletta. «Le prime case interessate - prosegue Fattor - dovrebbero essere quelle di via Resia e del nuovo quartiere di Firmian, fino all'ospedale, che beneficerà in ugual misura di quest’investimento». Per alcune centinaia di famiglie, se lo vorranno, ci sarà dunque la possibilità (già nel breve periodo) di pagare bollette meno care. Di quanto, esattamente, non si sa ma il risparmio è certo. Ad incidere sul numero di famiglie che passerà al teleriscaldamento sarà anche la capacità commerciale di Sel che - bollette alla mano - dovrebbe avere gioco facile nel convincere gli amministratori sulla bontà dell’investimento.

In questa fase, in ogni caso, la nuova giunta provinciale sta spingendo decisamente sull’acceleratore. «Sul teleriscaldamento c'è, effettivamente, un'altra marcia - sottolinea Stefano Fattor - rispetto alla gestione Durnwalder. Con la delibera di oggi, che sarà presentata dall’assessore Theiner, la giunta provinciale ha iniziato una serie di adempimenti che culmineranno con il passaggio di gestione del termovalorizzatore».

L'Ati che sta gestendo attualmente l’inceneritore cederà l'impianto ad Ecocenter «al termine delle duemila ore di gestione previste dal contratto». I benefici del teleriscaldamento, in termini di emissioni, saranno alrettanto rilevanti.

«Oggi il 40% dell’inquinamento prodotto a Bolzano - sottolinea Fattor - è legato proprio al riscaldamento domestico. Quando entrerà in funzione il teleriscaldamento, nel giro di tre anni, le emissioni saranno ridotte almeno della metà». A trarre vantaggio dal nuovo sistema non saranno solo le utenze della zona di Don Bosco. «Sono previsti infatti investimenti importanti - spiega Giulio Angelucci, direttore dell’ufficio rifiuti - anche in via Palermo ad esempio. È giusto far sapere alla gente fin d’ora che grazie al teleriscaldamento pagherà presto bollette molto meno care».

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