BOLZANO. Sono passati dieci giorni dalla sua scomparsa e la famiglia è sempre più preoccupata: Marco Bonazza, bolzanino di 58 anni, è sparito il 16 ottobre. Da allora nessuno sembra averlo visto. Le forze dell'ordine hanno ritrovato la sua macchina a Faedo, in Trentino, in un'area di sosta sulla statale che da Salorno porta a San Michele all'Adige. Ma dell'imprenditore, nessuna traccia. E' rimasto vittima di un incidente in montagna? La famiglia conferma che era solito fare lunghe passeggiate domenicali nei boschi. Alcuni testimoni oculari giurano di averlo visto, solo, su un sentiero di montagna. Ma di lui non si sa più nulla. «Siamo molto preoccupati - dice sua madre, Antonietta Bonazza Dossi, che da sempre vive vicino al centro storico del capoluogo - Marco ha sempre chiamato se doveva andare via per lavoro oppure mandava un messaggino. Siamo in ansia per lui e non sappiamo più cosa fare. Tutti noi lo cerchiamo da giorni. Non riesco a darmi pace». Bonazza vive da alcuni anni a Roverè della Luna e gestisce negozi di abbigliamento a Mezzolombardo e Pergine. «Di solito, quando andava in montagna - prosegue la madre - portava con se il cane di un'amica. Si tratta di un Labrador. Ma ultimamente l'animale faceva fatica a tenere il passo perché è un po' anzianotto e quindi l'ha lasciato a casa». L'ultima volta che è stato visto si trovava in un bar di Grumo a San Michele all'Adige. «La cameriere ha detto che ha fatto colazione e che le sembrava molto tranquillo», sottolinea l'anziana bolzanina, che fa fatica a parlare, così grande è il dolore di non sapere dove sia il figlio. Il 19 ottobre avrebbe dovuto recarsi a Milano da sua figlia, ma non è mai arrivato. «I carabinieri hanno cercato di risalire al segnale dei cellulari - prosegue Antonietta Bonazza Dossi -. Ma l'ultima chiamata è la mia. Risale a domenica. Alle 14.30. Ero in Trentino e volevo sapere se era a casa. Ma non mi ha risposto. Lo stiamo cercando tutti, appena abbiamo un momento libero setacciamo la zona tra Salorno e San Michele all'Adige. I carabinieri e gli uomini del soccorso alpino hanno controllato l'intera zona con i cani. Ma niente. E' come se fosse svanito nel nulla. Siamo andati a casa sua: è tutto a posto. Non manca nulla. Non so più cosa pensare. E' devastante. Non riesco più a fare nulla. Voglio solo ritrovare mio figlio». Sono in ansia anche la figlia Cinzia e il fratello Lucio, medico al San Maurizio: «Marco fisicamente è allenato - spiega -. È stato cercato invano per alcuni giorni dai volontari del soccorso alpino, dai pompieri, dalle unità cinofile. Le operazioni ora sono in stand by, in attesa che al centralino delle forze dell'ordine (112 per i carabinieri e 113 polizia, ndr) giunga qualche segnalazione che ci aiuti a rintracciarlo». Marco Bonazza al momento della sua scomparsa indossava scarpe da trekking, un paio di jeans, una camicia nera e un giubbotto in pelle nero. E' alto 1,72, ha i capelli biondi/brizzolati e ha gli occhi azzurri. Chiunque abbia notizie sue è pregato di chiamare immediatamente le forze dell'ordine.

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