IN MANETTE

Bolzano, arrestato mentre confeziona dosi di cocaina sotto ponte giallo

In manette un 35enne marocchino, recentemente indagato dalla Squadra Mobile per due rapine commesse a Bolzano ai danni di giovani donne



BOLZANO. Nel corso dei continui servizi di pattugliamento della città, che si estendono alle zone abitualmente frequentate da spacciatori e tossicodipendenti, due equipaggi della Squadra Volante della Questura di Bolzano hanno effettuato un controllo nei pressi del ponte pedociclabile a valle di Ponte Druso (“ponte giallo”), notando, in lontananza, due cittadini stranieri che si trovavano sul greto del fiume con atteggiamento sospetto.

Con gli agenti giunti a poca distanza, uno dei due uomini si è dato improvvisamente alla fuga, dirigendosi verso il fiume. Rischiando non poco, è riuscito ad attraversarlo, trasportato a tratti anche dalla corrente, sino a raggiungere la sponda opposta nella zona dello stadio “Druso”.

Gli operatori, diramate immediatamente le note di ricerca del fuggitivo, da loro riconosciuto perché già noto, un cittadino tunisino di 23 anni, hanno recuperato alcuni oggetti persi nel corso della fuga: il suo telefono cellulare e la copia di un’istanza, a suo nome, di concessione della protezione internazionale.

Nel contempo, gli agenti hanno bloccato il soggetto rimasto in zona, un cittadino marocchino di 35 anni. Questo è stato trovato in possesso di 2 involucri in cellophane di colore giallo, contenenti altri 5 involucri dello stesso materiale ma di colore bianco, con all’interno 29, 28 grammi di cocaina, oltre a 33 ritagli di cellophane per il confezionamento delle singole dosi ed un bilancino di precisione. 

Una volta in Questura, dove l'uomo è stato accompagnato per la sua identificazione, gli operatori hanno scoperto che a suo carico gravava un ordine di esecuzione di pene concorrenti, emesso dalla Procura della Repubblica di Bolzano, per un totale di 4 anni e 25 giorni di reclusione per una serie di condanne per gravi reati, tra cui rapina, lesioni personali, due furti aggravati e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Inoltre, lo stesso era stato recentemente indagato dalla Squadra Mobile per due rapine commesse a Bolzano (una in centro storico l’altra proprio nei pressi di ponte giallo), nello scorso mese di luglio, ai danni di giovani donne a cui aveva sottratto la borsa dopo averle colpite al volto.

Pertanto, terminata la redazione degli atti di rito, l'uomo è stato tradotto presso la locale casa Circondariale.

Il cittadino tunisino lanciatosi nel fiume è stato invece rintracciato in un secondo tempo. Sottoposto anch’egli a perquisizione, è stato denunciato, in stato di libertà, per il reato di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti, in concorso con il cittadino marocchino tratto in arresto.













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