BOLZANO

Bolzano, battuto il record alla colletta alimentare: raccolte 62 tonnellate di prodotti per i poveri

Il gruppo che ha raccolto più alimenti è stato quest’anno quello degli scout Cngei all’Iperpoli di via Galvani, seguito dagli alpini all’Interspar di via Buozzi



BOLZANO. Nuovo record di alimenti raccolti in provincia di Bolzano con la «Colletta alimentare»:«Siamo passati - spiega Luca Merlino, vice presidente del Banco alimentare in Regione e responsabile per l’Alto Adige - dalle 60 tonnellate del 2014 alle 62 del 2015. Abbiamo registrato una partecipazione commovente anche in periferia, da Prato Stelvio fino alla Bassa Atesina».
Il gruppo che ha raccolto più alimenti è stato quest’anno quello degli scout Cngei di Bolzano all’Iperpoli di via Galvani, seguito dagli alpini all’Interspar di via Buozzi. «Ma la differenza è stata minima», sottolinea Merlino. Determinante anche il ruolo dei "Cacciatori di Briciole" che sono riusciti a triplicare il raccolto nel centro storico passando da 1 a 3 tonnellate.

Ci sono, poi, anche i dati regionali. Nei 440 supermercati coinvolti in tutto il Trentino Alto Adige sono state raccolte 262 tonnellate di prodotti a lunga conservazione, circa 6 in più dello scorso anno. Il dato dimostra che nonostante il perdurare della crisi migliaia di persone hanno risposto con generosità all'appello del Banco alimentare per aiutare chi ha bisogno.

«Nella nostra regione la Colletta di quest'anno aggiungendosi alla raccolta di prodotti che si svolge lungo tutto l’anno permetterà di rispondere al bisogno concreto di oltre 18.000 poveri».

Presente, sempre su base regionale, una rete di 131 associazioni per un totale di circa 4 mila volontari, di cui poco più di 500 in Alto Adige.
 













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