BAR HAIDI: GUARDA LE FOTO

BOLZANO. Un ragazzo di 17 anni in coma etilico e altri cinque minorenni denunciati per ubriachezza: è questo un primo bilancio della giornata di giovedì grasso a Bolzano, dove l'iniziativa di un bar di vendere dalle 6 del mattino bevande alcoliche a un euro ha suscitato forti polemiche.

A mezzogiorno, con la chiusura delle scuole, è stato registrato un notevole afflusso di giovani al bar, dove è stato istituito un servizio di controllo per verificare le carte d'identità degli avventori.

I vigili urbani e le forze di polizia stanno presidiando la zona. In città è stata ulteriormente intensificata nelle ultime ore l'attività di controllo da parte di vigili urbani, e forze di polizia sui giovani che approfittando del Giovedì Grasso in molti casi stanno facendo largo consumo di bevande aloliche.

In particolare sino ad ora sono cinque i giovani denunciati, tutti tra i 16 ed i 18 anni, per ubriachezza molesta, mentre tre sono quelli segnalati per violazione del regolamento di polizia urbana (sono stati sorpresi a urinare nel parco dei Cappuccini).

Un giovane è stato ricoverato in ospedale in coma etilico, mentre un'altra ragazza è stata assistita dai sanitari perché svenuta.

Come hanno confermato il sindaco Spagnolli ed il comandante dei vigili urbani Sergio Ronchetti i controlli che proseguiranno per l'intera giornata, sono in corso in tutta la città e non solo in via Renon presso il bar Haidi il cui gestore in occasione della giornata odierna ha promosso la vendita di alcol ad un Euro al bicchiere.

Lo stesso gestore ha predisposto un servizio di controllo anagrafico sui clienti. Ricordiamo infatti che la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche è vietata ai minori di 16 anni e alle persone manifestamente ubriache.