Bolzano, fulminea rapina in gioielleria
Due malviventi sono entrati in azione in via Milano: arrestati a Verona
BOLZANO. Due nomadi di etnia sinta hanno preso di mira la gioielleria Chiodarelli in via Milano. La reazione del commerciante derubato ha rischiato di far precipitare la situazione nel dramma in quanto i due malviventi ripartendo dopo il colpo non hanno esitato a schiacciare al massimo l’acceleratore dell’auto anche a rischio di travolgere il gioielliere che si era posto davanti alla loro vettura.
I due banditi, arrestati poi nella zona di Verona, sono ora accusati di rapina. Il commerciante bolzanino (che ha rischiato grosso) ha evitato di essere investito gettandosi a lato dell’auto all’ultimo istante.
Nel negozio di via Milano era entrata una signora di 58 anni che si è finta interessata all’acquisto di un gioiello, Ad un certo punto, però, approfittando di un momento in cui si il gioielliere stava scegliendo altri gioielli da proporre, la donna con un’azione fulminea si è impossessata dell’intero rotolo di gioielli (valore 20 mila euro) e si è precipitata verso l’uscita. All'esterno la attendeva un complice in auto che ha imboccato l'autostrada in direzione sud. Immediata la strategia anti rapina messa in atto dalla polizia che ha individuato e bloccato l'auto in un'area di servizio sulla A4. I due nomadi erano in fuga in direzione di Milano. Sono stati arrestati. Recuperata anche la refurtiva.