l’ipotesi sabotaggio

Brancalion: «Inceneritore, ridicole le accuse del sindaco»

BOLZANO. Argante Brancalion di Ambiente e salute ha replicato ieri alle accuse del sindaco Luigi Spagnolli che sul blocco all’inceneritore di Bolzano della scorsa settimana aveva ipotizzato un...



BOLZANO. Argante Brancalion di Ambiente e salute ha replicato ieri alle accuse del sindaco Luigi Spagnolli che sul blocco all’inceneritore di Bolzano della scorsa settimana aveva ipotizzato un possibile intervento di «certi pseudo-ambientalisti» oppure una pista interna legata «a chi ci lavora e teme di perdere il posto». Brancalion, da sempre in prima linea nella battaglia contro l’inceneritore, ritiene che le affermazioni del primo cittadino siano «semplicemente ridicole» e spiega anche il perchè. «Secondo una delle tesi del primo cittadino uno dei cosiddetti pseudo-ambientalisti potrebbe essere riuscito ad introdursi nell’impianto e a mandare in tilt un interruttore. Beh, forse non sa che per un esterno è pressoché impossibile accedere all’inceneritore. Con il vecchio impianto, almeno, c’era la possibilità di fare delle visite guidate una o più volte alla settimana, mentre durante la gestione dell’Ati questa possibilità è stata preclusa a tutti». Brancalion non si sente di fare ipotesi su chi possa aver manomesso l’impianto ma spiega che il «vero problema è l’inceneritore in sè, che andrebbe spento. Come chiediamo del resto da tempo».

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