Bressanone, rinnovato lo «skatepark» sul tetto della centrale

Grazie all'inventiva dell'architetto Matteo Scagnol, il Comune è riuscito a realizzare in via Mozart un progetto unico


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Gli “Skatepark” in Alto Adige sono pochi, nonostante la passione per skateboard, rollerblade e monociclo coinvolga sempre più giovani, ma uno dei più attrezzati e sicuramente tra i più interessanti dal punto di vista architettonico è quello di Bressanone.

Grazie all'inventiva dell'architetto Matteo Scagnol, infatti, il Comune è riuscito a realizzare un progetto unico nel suo genere, premiato in Cina per la sua particolarità, creando un parco per gli skate sopra il tetto della centrale di teleriscaldamento in viale Mozart. La struttura è stata aperta quattro anni fa, recentemente è stata anche ristrutturata, e viene frequentata da maggio ad ottobre da oltre 150 ragazzini.

L'assessore Paula Bacher, a conclusione dei lavori di sistemazione, ha voluto fare il punto della situazione, precisando che il parco per gli skateboard è stato dotato di una nuova pavimentazione, di scivoli per i salti e di una fontana di acqua potabile. E proprio la realizzazione della fontata le ha creato non pochi problemi.

«Per sistemare una fontanina nel giardino accanto al parco ho faticato veramente tanto – spiega la Bacher – L'unico spazio disponibile era sull'area verde della vicina scuola, quindi di proprietà della Provincia, e per ottenere il permesso di usare un piccolo fazzoletto di terreno ho impiegato un anno. Ora, però, la fontana è qui, la usano i ragazzi che fanno skate ma anche i tanti ciclisti che percorrono la ciclabile».

Ma c'è qualcosa che ancora manca, nonostante la struttura si trovi su una centrale: l'energia elettrica per le luci e la musica. «Può far ridere, ma non abbiamo l'illuminazione per le ore serali e non possiamo avere la musica per i nostri salti – spiega il gestore dell'impianto Moritz Neuwirth – Chiediamo che il Comune accolga la nostra richiesta, visto che non dovrebbe essere così difficile installare un impianto elettrico su una centrale».

L'assessore Bacher conferma che il parco sarà presto dotato di impianto elettrico. «Arriverà anche la luce: intanto non posso che essere soddisfatta per questo parco unico nel suo genere e invito tutti i ragazzi ad avvicinarsi a questa disciplina».

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