Calcio: la Provincia spende 300 mila euro per il ritiro premondiale della Germania

I «panzer» andranno in val Passiria dal 19 maggio. Kompatscher: «Ci aspettiamo una grande ricaduta turistica ed economica»



Con 300mila euro la Provincia sosterrà il progetto di promozione e sponsorizzazione del ritiro della Germania dal 19 maggio in val Passiria, in preparazione ai Mondiali di calcio in Brasile. «Un evento di prestigio per l'Alto Adige e una grande ricaduta in termini turistici ed economici», ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher oggi (4 febbraio) dopo la seduta di Giunta.

Dopo i ritiri del 1990 e del 2010 la Germania torna in Alto Adige per preparare il Mondiale di calcio 2014 in Brasile: come noto, nella seconda metà di maggio sarà in val Passiria. Oggi la Giunta provinciale ha formalizzato il progetto di promozione dell'evento e la specifica convenzione da stipularsi con la Federcalcio tedesca. La Provincia contribuirà con 300mila euro attraverso le tre Ripartizioni commercio, turismo e sport, Alto Adige Marketing e Federcalcio tedesca concorderanno le misure di promozione e di marketing dell'evento turistico-sportivo e dell'area della val Passiria (comunicazione mediatica, Internet, gadget, iniziative pubbliche, pubblicizzazione del marchio ombrello Alto Adige, ecc.).

«Il ritiro premondiale della Germania in val Passiria, progetto avviato dalla precedente giunta, è una scelta che premia l'ospitalità dell'Alto Adige, con importanti ricadute sull'economia e sul turismo locali», ha spiegato il presidente Kompatscher dopo la seduta di Giunta. Nel 1990 il ritiro a Caldaro disse bene ai tedeschi che vinsero poi il Mondiale di calcio in Italia, vent'anni dopo quello a Maso Ronco, prima del torneo in Sudafrica, portò comunque a un terzo posto. Ora la nazionale di Germania ci riprova: il ritiro in preparazione al Campionato del mondo 2014 in Brasile sarà a San Leonardo in Passiria, all'hotel Andreus, durerà circa 10 giorni ed è stato fissato tra il 19 maggio e il 3 giugno.

«Sono contento per i tanti appassionati di calcio locali e anche per la conferma dell'ospitalità e del livello di organizzazione che sappiamo garantire sia sul piano sportivo che turistico. Si tratta di un investimento ben fatto, che avrà un ritorno moltiplicato su tutto il territorio, come hanno dimostrato i due precedenti soggiorni premondiali», ha concluso Kompatscher.













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