Canone tv, code e proteste da Alperia

Decine di bolzanini in fila alla sede di piazza Dodiciville: «Troppa confusione, non vogliamo rischiare di pagare multe»


di Alan Conti


BOLZANO. Gli altoatesini vogliono pagare il canone Rai e vogliono farlo nei tempi giusti. Entro lunedì. L'inserimento dell'imposta sulla televisione nella bolletta (nei contratti fino a 3,5 kilowatt), però, ha creato confusione e ritardi. Due i problemi: non a tutti è già stato addebitato l’importo ed alcuni utenti non l'hanno pagato tutto, ma solo una parte. Inevitabile, quindi, il formarsi di lunghe code davanti agli uffici di Alperia. Ieri mattina i cittadini ad aspettare l'apertura erano circa 60. "Poca chiarezza" è l'accusa che viene fatta all’azienda provinciale che, in questo caso, deve coordinarsi con l'Agenzia delle Entrate che invia gli importi da fatturare. Qualcosa in questo filo diretto deve essersi inceppato perché a tre giorni dalla scadenza sono tante le posizioni ancora incerte. C'è paura di incorrere in more ed interessi a causa dei pagamenti ritardati, ma nel concreto è la stessa Alperia ad escludere aggravi. Per chi paga sempre regolarmente le bollette, dunque, non dovrebbero esserci problemi. È bene, però, prestare molta attenzione. Il canone Rai, quest'anno, è pari a 100 euro e può essere addebitato in più tranche (anche 4) ma sotto una voce ben evidente. È bene, dunque, controllare di non versare nulla in più del dovuto. «Mi sono stati addebitati 70 euro - comincia Alessandra Righetti - ma nessuno mi ha spiegato come saldare il resto della quota». Elisabeth Amplatz vuole evitare sorprese: «Certo che abbiamo paura di more ed interessi. Non si scherza con le scadenze perché è un rischio». Luigi Beggiato, dal canto suo, allarga le braccia: «Ho provato a cercare il canone nelle varie voci della bolletta, ma non sono riuscito a trovare nulla». Critica anche la voce dell'ex consigliere comunale dei Verdi Wally Rungger, pure in coda agli sportelli: «È innegabile che c'è stata della confusione tra Alperia ed Agenzia delle Entrate». A fare chiarezza, infine, arriva il responsabile della comunicazione di Alperia Stefan Stabler. «C’è stata un po’ di confusione, ma noi abbiamo fatturato solo quello che ci è stato comunicato. Con il codice fiscale sul web si vede la propria posizione, poi si può chiamare il numero verde oppure passare nei nostri uffici. La voce in bolletta è molto chiara, recita “Canone Rai”. Alperia, comunque, si farà carico di eventuali more indipendenti dai clienti».

GUARDA IL VIDEO

DI CLIENTI ED ALPERIA

WWW.ALTOADIGE.IT













Altre notizie

Attualità