Caramaschi: sociale, vertice con Deeg 

Oggi il voto su Kompatscher. Il sindaco sul programma per Bolzano: bene le infrastrutture, sul welfare ci mancano 1,5 milioni



BOLZANO. La giunta Kompatscher2 sale a nove assessori (presidente compreso) ma ci sarà un solo bolzanino, Thomas Widmann (sanità). Dei due leghisti, Massimo Bessone è di Bressanone, Giuliano Vettorato di Laives. Oggi in consiglio provinciale è previsto il voto sul presidente Arno Kompatscher, che poi depositerà la proposta per la squadra di giunta (voto previsto il 25 gennaio).

La città di Bolzano è entrata nel programma di giunta con alcuni riferimenti precisi. La sintesi del sindaco Renzo Caramaschi sul programma visto dal municipio è questa: bene sulle infrastrutture, meno bene sul sociale. Infatti annuncia: «Aspettiamo l’insediamento della giunta, poi chiederemo un incontro urgente con l’assessora Waltraud Deeg, che subentrerà a Martha Stocker nella competenza sulle politiche sociali». In aula dopo Kompatscher interverranno oggi i consiglieri. E si parlerà anche di Bolzano. Anticipa Carlo Vettori (capogruppo Lega): «Come bolzanino mi sono preso l’impegno di garantire una attenzione particolare alla città. Immagino le reprimende che ascolteremo da Sandro Repetto, peccato che al governo finora ci sia stato il suo Pd».

Così Caramaschi: «Come sindaco del capoluogo il programma mi sembra debole per quanto riguarda il sociale. Aspettiamo di parlare con l’assessora Deeg, perché abbiamo bisogno di recuperare 1,5 milioni di euro per i servizi: il tema è noto, il capoluogo si fa carico di servizi anche per i cittadini degli altri centri e questo ci va riconosciuto». Sulle infrastrutture invece nel programma di giunta Caramaschi ha trovato ciò che aspettava: la realizzazione dell’Agenda Bolzano, si legge tra l’altro, «comprese le misure già ratificate nel protocollo di intesa sottoscritto» il 18 settembre 2018, la realizzazione del nuovo areale ferroviario, il tram cittadino con possibilità di prolungamento all’Oltradige». Questo uno dei passaggi inseriti: «Il capoluogo di provincia merita un'attenzione che renda giustizia al suo ruolo e alle sue particolari esigenze. Nel contesto dell’Agenda Bolzano dovranno essere adottate diverse misure volte al decongestionamento dell’area metropolitana del capoluogo». Per Bolzano e le aree urbane viene prevista una commissione permanente, che si occuperà di «sicurezza, mobilità, investimenti, innovazione, università e ricerca». I componenti fissi saranno il presidente Kompatscher, il vicepresidente italiano, gli assessori provinciali interessati. Di volta in volta verranno invitati i sindaci e gli assessori comunali. Riassume Caramaschi: «Tavoli di lavoro e incontri non sono mancati. Con Kompatscher in questi anni mi sarò incontrato trenta volte. La cosa più importante di questo programma è che sia stato messo nero su bianco l’impegno sulla Agenda Bolzano». (fr.g.)

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