Casa in «coop», ma senza agevolazioni

Il condominio Paradise - il primo con questa formula - sorgerà a Druso est. Grata: «È la risposta alla mancanza di terreni»


di Antonella Mattioli


BOLZANO. C’è il nome “Paradise”, c’è il rendering, ci sono già i soci: il condominio di undici piani sorgerà nella zona di espansione Druso est e i lavori, salvo imprevisti, partiranno la prossima estate. Regista dell’operazione è Confcooperative. In realtà in quell’area, che si estende tra l’ ospedale San Maurizio e la caserma dei vigili del fuoco, di alloggi in cooperativa ne verranno realizzati altri 250.

Qual è dunque la particolarità del condominio che promette il Paradiso?

«La novità - spiega Andrea Grata, direttore di Confcooperative - è rappresentata dalla formula, nel senso che i soci rinunciano ai benefici garantiti a chi si costituisce in coop per costruirsi la casa».

E perché lo fanno?

«In base alla legge, con 16 punti si ha diritto all’assegnazione di un’area per la costruzione di un alloggio in cooperativa. Questo però è un diritto quanto mai teorico: a Bolzano i terreni sono pochi e di punti devi averne in realtà 28-29, in sostanza sotto i 26 non vale neppure la pena provare. A questo punto o ci si mette in lista d’attesa e si aspettano anni oppure si va ad acquistare l’appartamento sul mercato privato, dove i prezzi, nonostante la crisi, rimangono alti».

Oppure terza possibilità?

«Oppure ci si mette in cooperativa, intraprendendo però un’iniziativa “non agevolata”, che ovviamente è più onerosa, ma comunque è ancora appetibile per il portafoglio di una famiglia del ceto medio».

Quali sono le agevolazioni alle quali si rinuncia?

«Alle cooperative “classiche” il Comune assegna il terreno a metà prezzo e lo stesso discorso vale per le infrastrutture primarie».

Il vantaggio quindi di mettersi in una cooperativa come la Paradise quale sarebbe?

«Mettendosi assieme si possono ottenere condizioni migliori e si può contare sul lavoro di assistenza e mediazione fatto dalla cooperativa. Inoltre si va a costruire un alloggio con le caratteristiche che si vogliono. Anche in questo modo il risparmio c’è comunque».

Di quanto potrebbe essere?

«Tra i 50 e i 70 mila euro».

Un alloggio di 70-80 metri con questa formula quanto costerà?

«Tra i 320-350 mila euro per un appartamento che sarà Casaclima A Nature».

Se qualcuno, avendo i requisiti, fosse interessato ad entrare nella cooperativa Paradise, ci sarebbe ancora posto?

«Sì, ci sono ancora alcuni posti disponibili nei 30 alloggi».

Attualmente quante sono le persone in lista d’attesa per un alloggio in cooperativa?

«Seicento. Un numero elevatissimo, a fronte dei pochi terreni messi a disposizione dal Comune. Per questo è importante entrare in questo nuovo ordine di idee. Certo, si rinuncia alle agevolazioni, ma si realizza il sogno di avere una casa».

Il terreno sul quale sorgerà il condominio Paradise da chi è stato acquistato?

«Dai privati».

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