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Casapound occupa l’ex scuola «La ripuliremo e gestiremo noi»

BOLZANO. L’occupazione è scattata ieri mattina, con le bandiere del partito appese alle finestre della vecchia scuola Sankt Josef di via Castel Flavon. Lo stabile, ormai abbandonato da anni, di...



BOLZANO. L’occupazione è scattata ieri mattina, con le bandiere del partito appese alle finestre della vecchia scuola Sankt Josef di via Castel Flavon. Lo stabile, ormai abbandonato da anni, di proprietà della Provincia e dell’Ipes è al centro di numerose polemiche che da tempo infiammano il quartiere di Oltrisarco - Aslago. Numerose sono le segnalazioni infatti, di episodi di spaccio di droga o di ricovero abusivo per senzatetto e profughi.

Ecco le ragioni dell’iniziativa del partito: «Si tratta di uno spreco di denaro pubblico indecente - affermano i militanti, guidati da Andrea Bonazza, neoeletto consigliere comunale - questo stabile si è trasformato in una discarica, noi lo abbiamo occupato per ripulirlo e renderlo ospitale per quei cittadini italiani in difficoltà, come i padri separati o le famiglie di chi ha perso il lavoro».

Iniziativa, quella di Casapound, che ha incontrato il favore anche di altri esponenti della destra in consiglio comunale, come Luigi Schiatti, eletto con la Lista Benussi: «È indispensabile che siano assunte azioni ferme e decise da parte dell'amministrazione per frenare il crescente degrado che accumuna sempre più sacche della città, mettendo in serio pericolo la sicurezza e la libertà dei cittadini».

Poi la sfida all’amministrazione comunale: «Sarà uno dei nostri prossimi obiettivi quello di procedere con una mappatura di tutte queste situazioni sulle quali pretenderemo azioni ferme dalle Autorità».

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