La pandemia

Case di riposo: tampone obbligatorio per andare a fare visita ai parenti

Gli effetti delle vaccinazioni si cominciano a vedere nelle case di riposo, dove il 98% degli ospiti a Bolzano e il 90% nel resto della provincia è stato immunizzato



BOLZANO. Gli effetti delle vaccinazioni si cominciano a vedere nelle case di riposo, dove il 98% degli ospiti a Bolzano e il 90% nel resto della provincia è stato immunizzato. Ciononostante la paura che le varianti possano provocare nuovi contagi e nuove vittime, resta alta ed impone regole stringenti ai familiari.

«Le visite - spiega Liliana Di Fede, direttrice di Assb - avvengono nel “tunnel degli abbracci” e i familiari devono avere mascherina Ffp2, guanti, soprascarpe e un tampone non più vecchio di 48 ore come previsto da disposizioni nazionali. Speriamo che, nelle prossime settimane, si possano allentare le restrizioni».

Intanto l'Asl sta prendendo posizione contro i manifesti no-vax. «Stiamo valutando con il direttore generale Zerzer - spiega Marco Cappello, direttore Ripartizione legale Asl -di denunciare gli autori dei manifesti che esortano i sanitari a violare la legge e a non farsi vaccinare. La procedura prevista dalla legge Draghi è stata avviata: entro fine mese, massimo primi di maggio, devono farsi immunizzare tutti. Chi si rifiuta, verrà destinato ad altre mansioni o sospeso dal lavoro e dallo stipendio fino a fine anno».













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Valeria Frangipane

Attualità