Chiusa limita l’accattonaggio

Dopo l’ordinanza e i controlli, sono diminuiti i casi di richieste moleste e invadenti di elemosina


di Fabio De Villa


CHIUSA. Il periodo dei mercatini natalizi non ha nemmeno avuto il tempo di entrare nel vivo che vari mendicanti si sono fatti vedere nelle diverse rassegne fra Chiusa e Bressanone chiedendo l’elemosina a turisti e residenti in visita fra le bancarelle. Il problema sta nel fatto che molti di questi “mendicanti” non sono veri bisognosi, ma persone che cercano di approfittare della situazione (clima natalizio, posti affollati) per “tirar su” qualche spicciolo.

Una situazione che Bressanone conosce da anni e che affronta mandando sul campo gli agenti della polizia municipale. Tempo fa anche l’amministrazione comunale di Chiusa ha emanato un’ordinanza di polizia, la quale prevede il permesso di esercitare sì l’attività di elemosina ma in modo non invadente. Nell'ordinanza in questione si legge che c'è la possibilità da parte della polizia municipale di vietare l’accattonaggio esercitato in maniera aggressiva e invadente. Spesso, si ha a che fare con persone moleste che approfittano del caos e del traffico di turisti per cercare di massimizzare illecitamente il proprio profitto, come avviene nei periodi di maggiore flusso turistico a Natale e nel ponte dell’Immacolata.

Se a Bressanone il problema si rivela talvolta grave, a Chiusa la situazione sembra più favorevole per il Comune e per la municipale adibita al controllo. Qui infatti, da quando è uscita la nuova ordinanza anti accattonaggio molesto, gli episodi di richiesta invadente di elemosina sono notevolmente diminuiti e per strada s’incontrano meno mendicanti di quanti si vedevano in estate.

Il corpo di polizia municipale del piccolo borgo chiusano entra in azione solo quando riceve una segnalazione ben precisa relativa a una persona che, in modo piuttosto insistente, chiede l'elemosina. La cosa non succede con la frequenza che si registra nella cittadina vescovile, dove spesso si spostano interi gruppi di mendicanti che approfittano del grande via vai dei visitatori per intrufolarsi fra la folla.

Va detto che non si tratta solo e sempre di pochi spiccioli, ma talvolta quella che sembra una richiesta d’aiuto maschera in effetti un vero e proprio giro di affari legato a gruppi organizzati di sfruttatori.

Durante i controlli, infatti, è capitato che alcuni mendicanti, una volta fermati, abbiano chiamato telefonicamente il loro capogruppo, oppure subito dopo il controllo alla stazione di polizia siano stati “prelevati” da una persona, probabilmente il loro sfruttatore.

Le ordinanze comunali in vigore prevedono il divieto di mendicare davanti ai luoghi di culto come le chiese e nelle zone storico-culturali e proibiscono ai mendicanti di dar fastidio ai passanti.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

le foto

Tende per Gaza a Bolzano: "Fermiamo il genocidio"

Tende per Gaza anche a Bolzano, in piazza Adriano, sull'onda della mobilitazione in atto in diverse città e università in Italia e all'estero. "Free Palestine", "Fermiamo il genocidio a Gaza", "Stop al massacro del popolo palestinese" si legge sugli striscioni. LE FOTO (DLife) 

Trentino

Accoltellato al supermercato: arrestato l'aggressore

È successo nel pomeriggio di oggi in un negozio di Civezzano, vicino a Trento: il 50enne portato in ospedale. L'autore è stato bloccato dal personale e successivamente fermato dai carabinieri: non si conosce il movente

Attualità