Cimitero, il giardino delle rimembranze 

Servirà per disperdere le ceneri dei defunti. Struttura finita, si parte a primavera. Tutte le migliorie in occasione dei Morti


di Davide Pasquali


BOLZANO. Il cimitero è un luogo sacro, motivo per cui niente inaugurazioni in pompa magna, soltanto una sobria presentazione alla stampa da parte degli assessori Sandro Repetto e Luis Walcher in occasione delle festività di inizio novembre. Stiamo parlando delle migliorie apportate a Oltrisarco dal Comune: nuova segnaletica informativa, messa in sicurezza e restauro della cappella cimiteriale, realizzazione del giardino delle rimembranze per la dispersione delle ceneri dei defunti, nuovo fabbricato per loculi per feretri e, soprattutto, per ossarietti, dato che ormai il 70% dei defunti viene cremato. Ecco in dettaglio le novità presentate ieri.

Nuova segnaletica informativa. All'interno di tutto il cimitero sono stati posizionati oltre un centinaio di totem saldati a terra su piastre in acciaio, sui quali sono state applicate le varie scritte informative. I lavori hanno comportato una spesa di 129.400 euro.

Cappella cimiteriale. Si è inoltre proceduto alla messa in sicurezza e a una serie di piccoli interventi di restauro della cappella principale. Nello specifico si è provveduto al consolidamento statico delle pareti dei tre ingressi e al restauro delle superfici in graniglia usurate. Si è provveduto poi ad un intervento di pulizia delle scalinate all'ingresso nord e ovest e ad una verifica dello stato delle arcate in graniglia poste ad altezza superiore dei tre ingressi. Costo dei lavori 36.212 euro.

Quasi pronti per la dispersione. Sono state recentemente concluse le opere edili e impiantistiche del nuovo Giardino delle Rimembranze, ovvero un luogo deputato alla dispersione delle ceneri dopo la cremazione della salma. Il giardino, che sarà accessibile dalla prossima primavera, si compone di un pergolato realizzato in acciaio, che sarà ricoperto da piante di gelsomino, e da una lunga pedana realizzata in leggera salita e che consentirà l'accesso alla fontana destinata alla dispersione delle ceneri del defunto. La restante area adiacente sarà ricoperta da un tessuto erboso naturale intervallato da sedute per i partecipanti alla funzione ricavate dalla stessa struttura portante Lo sfondo dell'area si compone di una protezione in acciaio a delimitare il perimetro della struttura della fontana, che sarà a sua volta contornato da una serie di piante di medio fusto. Il tutto provvisto di illuminazione, impianto di diffusione sonora e irrigazione automatica. Costo dell'intervento per la parte edile 55.200 euro, per la carpenteria metallica 38.363 euro.

Mancava spazio. Infine si sta realizzando il nuovo fabbricato a due piani per loculi per feretri e ossarietti i cui lavori, iniziati nell'aprile 2018, sono tutt'ora in corso e termineranno entro giugno 2019. Il progetto prevede la realizzazione di 1.150 loculi per feretri e di cornici che hanno spazio per la posa di 5.560 loculi per ossarietti doppi. L'area interessata dall'intervento copre una superficie di circa 3.100 metri quadri. Il progetto si compone di due piani distinti che si sviluppano uno alla quota zero del cimitero attuale (per ospitare gli ossarietti) e l'altro a quota -4,10 metri con gli spazi necessari per i loculi dei feretri. Nella parte interrata sono previsti i locali di servizio, l'ossario e il cinerario comune. Costo dell'opera 2,77 milioni di euro.

Gli appuntamenti. La direttrice dell'ufficio servizi funerari e cimiteriali del Comune, Tiziana Marcolin, ieri ha presentato il Concerto di Ognissanti. Per il quarto anno consecutivo, infatti, in occasione delle ricorrenze dedicate ai defunti, il cimitero del capoluogo sarà teatro di un appuntamento di prestigio con la musica classica aperto a tutti. «Un evento per sottolineare come anche il luogo dedicato per tradizione cristiana e convenzione sociale al lutto, possa in realtà trasmettere, grazie alla musica, sentimenti ed emozioni che sono proprie della vita. Allo stesso modo il concerto consentirà di far conoscere e quindi valorizzare parte del patrimonio architettonico, storico e artistico del cimitero di Oltrisarco, luogo centrale della comunità cittadina».

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