BOLZANO. «Quella di piazza Walther è una situazione intollerabile che dovrà essere risolta il prima possibile». È deciso e determinato Juri Andriollo (avvocato bolzanino e assessore comunale alle politiche sociali) sulla necessità di un intervento risolutore per allontanare una volta per tutte da piazza Walther e da Bolzano il cittadino tedesco che ormai da troppo tempo è protagonista di un comportamento asociale, di dileggio e sfrontatezza nei confronti di tutto e tutti.

È l’uomo che non si ferma davanti a nulla, che pensa di aver diritto a comportarsi come crede, che molesta i clienti di bar e ristoranti della piazza, che abbandona rifiuti ovunque, urina vicino alle panchine, si mette in slip per fare il bagno nella fontana del monumento a Walther e che reagisce con posizioni di sfida e scherno anche agli interventi ripetute delle forze dell’ordine.

«Ribadisco - dice l’assessore Andriollo - è una situazione intollerabile perché tra il resto il soggetto rifiuta sistematicamente qualsiasi offerta di aiuto dei servizi sociali, certe volte anche reagendo con una certa aggressività. Per evitare fastidiose polemiche è bene che tutti sappiano che qui non siamo di fronte ad una situazione di disagio evidenziata da una persona in difficoltà».

Un primo tentativo di arrivare ad un allontanamento da Bolzano del soggetto (che dovrebbe essere riportato in Germania) è andato a vuoto le scorse settimane. La situazione è resa più difficile dal fatto che si tratta di un cittadino tedesco e, di conseguenza, comunitario.

Tutti hanno un po’ le mani legate e la competenza per disporre l’allontanamento dall’Italia di un cittadino comunitario è il tribunale di Trento che però per il momento ha preso tempo invitando le strutture di intervento sociale a tentare un altro recupero del soggetto anche a livello psichico.

Tutti i tentativi sono però andati a vuoto ed ora l’amministrazione comunale sta predisponendo nuova documentazione per una nuova richiesta di intervento a livello giudiziario. I tempi, però, non saranno immediati.