Con il ferro da stiro per beneficenza e contro i pregiudizi

Si poteva portare il bucato al Lido e affidarlo ai volontari Le offerte raccolte sosterranno la Casa della Solidarietà


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Sono tanti e di tutte le età gli uomini che per tutta la giornata di ieri hanno preso parte alla “sfida” con il ferro da stiro organizzata per beneficenza nel contesto del festival Zugluft – Aria Fresca sulle sponde del lido brissinese.

Sì, perché grazie alla piattaforma “Uomini Contro la Violenza“, nella cornice del festival gli uomini con il ferro da stiro hanno fatto valere i loro muscoli e la loro pazienza. Tutti coloro che pensavano che i maschietti erano troppo pigri e non erano in grado di stirare, nella giornata di ieri (benedetta da un bel sole) hanno dovuto ricredersi assistendo alla performance. E sono stati davvero tanti i brissinese della nostra città e dell'intero circondario che ieri hanno preso in mano i loro ferri da stiro bollenti e hanno mostrato a tutti di saper essere delle vere massaie instancabili.

Tutto questo raccogliendo delle offerte libere in cambio dello stiramento del bucato, che chiunque poteva portare in loco e offrire ai volonterosi “stiratori”. Tutti coloro che odiano stirare ne hanno così approfittato per godere di un servizio davvero unico, lanciato per la prima volta lo scorso anno da Markus Frei, ideatore dell'iniziativa. Sono stati numerosi coloro che hanno affidato i propri cesti pieni di biancheria a questi volontari (uomini di ferro come sono stati ribattezzati con un gioco di parole che richiama la terminologia del triathlon), che muniti di ferro hanno “appianato” non solo le pieghe della biancheria, ma anche certi contrasti di genere.

Tutte le offerte raccolte per il lavoro di stiratura sono andate a favore della Casa della Solidarietà - CdS, che si occupa, fra le altre cose, di parità di genere. Insomma, ogni capo stirato ha contribuito a una buona causa: sostenere la Casa della Solidarietà di Bressanone e i suoi ospiti.

Per quanto concerne gli altri appuntamenti del festival, dopo un sabato da dimenticare a causa dell'intenso acquazzone caduto su tutta la valle, nella giornata di ieri invece si è registrato il tutto esaurito. Tante le iniziative messe in piedi dagli organizzatori, che hanno contato circa 2.500 presenze spalmate in due giornate.

In occasione di questa 13ª edizione, ancora una volta si è mangiato, ballato, riso e scambiato quattro chiacchiere in allegria e in un modo non convenzionale, all'insegna della solidarietà. Il ricavato delle offerte racimolate dagli oltre 200 volontari presenti sarà devoluto a favore del progetto sociale della CdS.













Altre notizie

Attualità