Con la scuola di musica note liete a San Vigilio

Il cantiere è operativo e la costruzione dovrebbe essere pronta fra un anno Il sindaco Palfrader: «L’opera darà un senso compiuto a tutta la zona centrale»


di Aldo De Pellegrin


SAN VIGILIO DI MAREBBE. Il centro di San Vigilio di Marebbe è un cantiere aperto a causa dei lavori, ormai inderogabili e che rientravano nel programma di legislatura, che il Comune marebbano ha deliberato per il rifacimento del pavillon della musica e delle manifestazioni e, soprattutto, per la soluzione del problema della scuola di musica. Una scuola che, presumibilmente dall’estate dell’anno prossimo, troverà i suoi nuovi spazi nell’edificio ormai abbandonato della vecchia scuola elementare. L’edificio è stato abbattutto e sarà ricostruito con le medesime caratteristiche architettoniche, dando così un volto più adeguato e accattivante all’intera piazzetta che si apre fra l’abside della chiesa parrocchiale e il municipio.

Con una spesa che, a consuntivo, si aggirerà attorno a un milione e mezzo di euro, il Comune di Marebbe ha affrontato uno fra i lavori, non stradali, maggiormente impegnativi della sua legislatura. Ma con esso andrà però ad avvicinare alla conclusione tutta quella serie di opere, avviate dallo stesso sindaco Albert Palfrader nei suoi precedenti mandati e proseguite poi dal sindaco Fortunato Ferdigg nel suo quinquennio, volte a dare un volto più adeguato ai tempi agli spazi e alle aree pubbliche del paese. Tutto cercando comunque sempre di mantenerne la sua caratteristica peculiare e di rispettarne la tradizione alpina e ladina.

Proprio per questo motivo, pur non essendo soggetto a vincoli di sorta, l’edificio della nuova scuola di musica diventerà praticamente identico, naturalmente adeguato ai tempi, a quello della vecchia scuola elementare, abbattuta solo per ragioni di economicità e di sicurezza, mancando di adeguate fondamenta. Ma conserverà così sia il ricordo che l’immagine architettonica del paese. La ricostruzione, affidata al progetto dell’architetto Karlheinz Castlunger, consentirà inoltre di ricavare circa il 15% di maggiori spazi, oltre alla sala per concerti e altre manifestazioni musicali che sarà ricavata all’ultimo piano, circondata da una finestratura panoramica. Anche gli esterni, con il nuovo pavillon musicale che sarà rivolto verso la scuola anzichè verso la chiesa come lo era in precedenza, assumeranno con tale soluzione un aspetto diverso, più pratico e dotato di maggiori servizi, racchiudendo uno spazio pubblico e verde destinato, come era finora, alle manifestazioni paesane. Soddisfatto il sindaco Albert Palfrader: «Con i circa 400 mila euro spesi per il pavillon, le due opere costeranno al Comune circa 2 milioni ma la spesa, non l’unica di questa amministrazione per la popolazione, abbellirà e darà un senso compiuto all’intera zona».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

le foto

Tende per Gaza a Bolzano: "Fermiamo il genocidio"

Tende per Gaza anche a Bolzano, in piazza Adriano, sull'onda della mobilitazione in atto in diverse città e università in Italia e all'estero. "Free Palestine", "Fermiamo il genocidio a Gaza", "Stop al massacro del popolo palestinese" si legge sugli striscioni. LE FOTO (DLife) 

Trentino

Accoltellato al supermercato: arrestato l'aggressore

È successo nel pomeriggio di oggi in un negozio di Civezzano, vicino a Trento: il 50enne portato in ospedale. L'autore è stato bloccato dal personale e successivamente fermato dai carabinieri: non si conosce il movente

Attualità