Coppia scomparsa

Conclusi i rilievi del Ris. Benno indagato, lo zio: «Non siamo stupiti» 

Si attendono ora le risposte dal laboratorio di Parma. Sconvolto Günther Neumair: «Purtroppo non vedrò più Peter, mio fratello». La sorella di Laura:  «Siamo stravolti: questo era solo uno degli scenari che avevamo ipotizzato. Ora però mio nipote è indagato»
IL VIDEO La casa del mistero
IL RITRATTO Benno, il lavoro e l'ossessione del corpo
IL FIGLIO Benno, problemi anche sul lavoro



BOLZANO. Si sono concluse oggi, giovedì 21 gennaio, i rilievi del Ris nell'abitazione della famiglia Neumair. Ne sono stati fatti anche sulla loro auto e sul ponte Adige, presso la discarica Ischia Frizzi. Dalle risposte che arriveranno dal Laboratorio di Parma dipenderanno gli sviluppi dell'indagine.

Indagato per omicidio colposo e occultamento di cadavere

Benno Neumair, il figlio di Laura Perselli e Peter Neumar (di loro non si hanno notizie dal 4 gennaio), resta a piede libero: la sua ricostruzione delle ore successive alla scomparsa dei genitori non convince la Procura. L'uomo è indagato per omicidio e occultamento di cadavere. I suoi legali sono certi che presto la sua posizione sarà definitivamente chiarita.

L'ipotesi avvelenamento

Nelle ultime ore è spunta intanto l’ipotesi di un avvelenamento tra le cause della morte di Laura e Peter. Ipotesi che si affianca a quella di un atto violento che vedrebbe nel figlio Benno (ecco chi è l'uomo) l’esecutore del delitto. Quest’ultimo indagato a piede libero e destinatario di un avviso di garanzia per duplice omicidio ed occultamento di cadavere.

La disperazione dei parenti

«Mi chiede se siamo stupiti per la piega che ha preso l’indagine? Assolutamente no. Adesso possiamo solo sperare che li trovino. Purtroppo, non vedrò più mio fratello». Ci sono dolore e rabbia nelle parole di Günther Neumair, il fratello di Peter che abita a Lana e dal 4 gennaio sta vivendo un incubo. Prima la scomparsa di suo fratello e di sua moglie Laura; poi quell’atroce sospetto che con i giorni è diventato più pesante.

Coppia scomparsa, Ris all'opera

 Prosegue l'inchiesta sulla scomparsa di Peter Neumair e Laura Perselli, i due insegnanti bolzanini in pensione di 63 di 68 anni, che vede indagato il loro figlio Benno

Fino a concretizzarsi in un avviso di garanzia per omicidio e occultamento di cadavere emesso dalla Procura della repubblica nei confronti di Benno, il figlio della coppia. Quel nipote che ha visto crescere e diventare adulto: «In genere mio fratello e sua moglie parlavano in maniera positiva del rapporto con il figlio. Ma purtroppo non erano tutte rose e fiori».

L'intervista al legale

Parla l'avvocato di Benno

"Benno è in grande preoccupazione per la scomparsa dei suoi genitori. Spera che siano ritrovati presto e non ha nessuna preoccupazione in merito all'inchiesta perché non ha nulla da nascondere". Lo ha detto l'avvocato Angelo Polo, legale di Benno Neumair, indagato dalla Procura di Bolzano per la scomparsa dei suoi genitori Peter Neumair e Laura Perselli.

I rapporti difficili

Chi sapeva del rapporto non sempre facile dei genitori con Benno, è sicuramente Madé. Ventisei anni, quattro in meno del fratello: l’orgoglio di mamma e papà. Laureata in Medicina a Innsbruck e specializzanda in Ortopedia a Monaco, dove vive e da dove martedì 5 gennaio ha chiamato il fratello, preoccupata perché non riusciva a mettersi in contatto con i genitori dalla sera del giorno precedente.

Dopo un periodo vissuto in Spagna, Benno era tornato in via Castel Roncolo. Ma la convivenza era difficile. Per questo i genitori avevano pensato di prendere in affitto l’appartamento a fianco del loro, nel palazzo d’epoca al civico 22. Anche questo è stato messo sotto sequestro dalla Procura assieme all’appartamento dove la coppia abitava. Madé, rientrata a Bolzano, adesso vive a casa di Carla, la zia materna, legatissima a Laura. Assieme le due sorelle avevano trascorso il pomeriggio del 4 gennaio. Giorno in cui - dopo un periodo trascorso in ospedale - era tornata a casa l’anziana madre. Si erano salutate poco dopo le 18, con l’impegno di vedersi il giorno dopo.

Coppia scomparsa, ricerche infinite

La ricerca dei coniugi Neumair tra Renon e Bolzano, oggi mercoledì 13 gennaio, è avvenuta anche con l’aiuto dei droni. In campo Soccorso alpino, vigili del fuoco e forze dell'ordine

Una famiglia stravolta

«Siamo tutti stravolti - dice Carla Perselli che, insieme ai familiari, ha seguito le operazioni dei Ris di Parma nella caserma Guella di Laives - dagli sviluppi di questa indagine. Questo era uno dei mille scenari che avevamo in testa, ma solo uno dei mille. Ora, però, Benno è indagato».

Un sospetto che, se dovesse essere confermato dalle indagini in corso, aggiungerebbe altro dolore al dramma immenso di aver perso il padre e la madre.

L’ultimo degli scenari che la famiglia Perselli/Neumair avrebbe voluto che si concretizzasse. «Un colpo al cuore per tutti», confessa la zia. La famiglia è frastornata anche dall’ulteriore e repentino aumento dell’attenzione mediatica delle ultime ore. Un’attenzione che, come accade spesso in casi come questo, porta l’opinione pubblica a trarre facili conclusioni.

Coppia scomparsa, la svolta

Svolta nell'inchiesta sulla scomparsa di Peter Neumair e Laura Perselli, i due insegnati bolzanini in pensione di 63 di 68 anni spariti nel nulla due settimane fa. La procura di Bolzano ha indagato il figlio Benno, di 30 anni.













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