Concorsi: 100 iscritti al bando per 3 posti da vigile urbano
Richiesti il patentino «C» e tre anni di scuola superiore Ronchetti: «L’ultima volta erano in 40 ma per 10 posti»
BOLZANO. Questa volta a catalizzare l’attenzione di un centinaio di bolzanini (ma non solo) più che il fascino della divisa è stato l’incredibile «appeal» rappresentato da tre contratti a tempo indeterminato con una retribuzione di circa 1.500-1.600 euro al mese. Stiamo parlando dell’ultimo concorso da vigile urbano, per il quale si è svolta ieri l’attesa prova scritta. Questo «boom» di adesioni fa il paio con i circa centocinquanta partecipanti al recente concorso indetto dalla Seab per un solo posto da addetto alla fognatura.
I requisiti minimi, in questo caso, erano superiori e ciò spiega anche qualche iscrizione in meno. «Al concorso - spiega il comandante della polizia municipale Sergio Ronchetti - potevano partecipare i candidati in possesso dell’attestato di bilinguismo di livello «C» (quello che solitamente si ottiene con la licenza media ndr) e che avevano superato almeno un triennio di scuola superiore».
I vigili urbani attualmente in forza al corpo, con sede in via Galvani, attualmente sono 130 ma c’è bisogno di «forze fresche», da destinare appunto alle pattuglie. Due dei vigili già in organico saranno poi dirottati al servizio di guardia ambientale. «Al penultimo concorso - ricorda Ronchetti - per dieci posti si presentarono in quaranta. A Padova, per un bando analogo, si fecero avanti in 4 mila. Ma da allora la situazione economica generale è cambiata profondamente. Oggi un contratto a tempo indeterminato nel pubblico è sinonimo di sicurezza».
Tra l’altro i turni serali o notturni non sono più di un paio a settimana. Alla prova scritta di ieri ci sono state anche diverse defezioni dell’ultimo minuto rispetto alle iscrizioni. «Gli orali si terranno a fine mese e i tre vincitori saranno assunti presumibilmente entro aprile». Per il sindaco Luigi Spagnolli non bisogna comunque stupirsi più di tanto. «Direi che, in generale, c’è poco lavoro. È il Paese, nel suo complesso, ha bisogno di ripartire». Anche grazie a un concorso da vigile urbano.
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