L'EMERGENZA

Coronavirus, Lido di Bolzano: quando riaprirà, non più di 1000 persone al giorno

La struttura di viale Trieste è la grande incognita dell'estate bolzanina



BOLZANO. Il Lido potrebbe essere la grande incognita dell’estate bolzanina. E per il quale, più che di date, servirebbe parlare di dati. Ad esempio: quanti vi potranno entrare? Ad occhio, e soprattutto spulciando tra le anticipazioni intorno ai decreti sia governativi che provinciali in materia di esercizi pubblici, molti meno che l’anno scorso. Per i bar e i ristoranti si parla di distanza, tra avventore e avventore, di almeno 10 metri. Che significherebbe per il Lido? L’assessore Gennaccaro azzarda una cifra: "Possibile che si scenda dai soliti 4mila a non più di mille persone al giorno...".

Ma il Lido, a differenza degli impianti balneari, ha un'altra criticità: le piscine. Molto a rischio quella con lo scivolo, di solito presa d'assalto dai bambini, visto che una delle poche certezze nell’incertezza che regna ancora sovrana rispetto alla stesura dei protocolli per la balneazione, c'è la sicura chiusura dei giochi per i piccoli negli stabilimenti marini. Con ipotesi di entrate in acqua contingentate per le altre.

E quando invece potrebbe riaprire il Lido? "Non so dirlo. Troppa incertezza nella date per la fase due. Col rischio che - accenna Angelo Gennaccaro - di trovarci, tra un po’, pure nell’impossibilità di riattivarlo per l'intera stagione...ci siamo comunque attivati per essere pronti, che sia giugno o metà luglio".

 













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